Mozilla ha annunciato la disponibilità di Firefox 47 per Windows, Mac, Linux e Android. Le novità più importanti sono incluse nella versione desktop del browser e riguardano principalmente la sincronizzazione delle schede e la riproduzione video. Nei prossimi giorni è previsto inoltre il rilascio di Firefox 48 Beta, prima release con Electrolysis, la nuova architettura multi-processo che aumenterà prestazioni e sicurezza.
Mozilla ha effettuato diversi miglioramenti a Firefox Accounts, la funzionalità che permette di sincronizzare password, cronologia e altri dati di navigazione tra desktop e dispositivi mobile. Con Firefox 47 è ora possibile sincronizzare anche le schede aperte. Una barra laterale visualizza l’elenco delle tab e consente la ricerca rapida dei contenuti. Gli utenti che usano computer abbastanza potenti potranno sfruttare la codifica VP9 per i video su YouTube, ottenendo una riduzione del traffico dati fino al 35% e un incremento dell’autonomia per i notebook. Inoltre, i video embedded verranno riprodotti in HTML5 se Flash non è installato.
In Firefox 47 per Android è stata invece rimossa la favicon, mostrata accanto alla URL del sito nella barra degli indirizzi, per prevenire lo spoofing HTTPS. È stata inoltre aggiunta un’opzione per nascondere i web font, in modo da ridurre il consumi dei dati. Mozilla sottolinea, infine, che questa versione del browser è l’ultima compatibile con Android 2.3.x Gingerbread.
Il Product Manager Asa Dotzler ha comunicato sul suo blog che la prima fase di Electrolysis inizierà con Firefox 48, il cui lancio è previsto per il 2 agosto. Electrolysis (E10S) separerà il processo della UI dal processo dei contenuti. Ciò significa che, nel caso in cui una pagina web usi tutte le risorse del computer, gli elementi dell’interfaccia e le altre schede aperte non verranno bloccate. Il rollout avverrà in modo graduale: solo l’1% degli utenti utilizzerà la nuova architettura multi-processo. La percentuale aumenterà nelle settimane successive e raggiungerà il 100% con Firefox 49.
Gli utenti che usano estensioni, screen reader e Windows XP sono esclusi da questa prima fase, in quanto Mozilla deve prima effettuare test approfonditi su prestazioni, stabilità e consumo di memoria. Gli sviluppatori dovranno aggiornare le loro estensioni per supportare E10S, altrimenti non funzioneranno più.