Firefox è un browser open source, cross-platform e storicamente più propenso a supportare gli standard web rispetto ai diretti concorrenti (Chrome, Edge e Internet Explorer), ma è purtroppo famoso anche per essere un “divoratore di risorse”, soprattutto se eseguito su vecchi computer con una bassa dotazione di RAM. In una futura versione del browser verrà inclusa una funzionalità che permetterà di ridurre il consumo di memoria in maniera granulare.
La nuova scheda Performance verrà probabilmente inserita nelle opzioni. All’inizio della pagina è visibile il pulsante “Ottimizza Firefox” che, in pratica, avvia la stessa procedura presente nell’attuale menu Aiuto, ovvero riavvia il browser disattivando tutte le estensioni. Alcuni componenti aggiuntivi sono infatti i veri responsabili del calo di prestazioni e del consumo eccessivo di RAM. L’utente potrà comunque attivarli singolarmente in seguito, una tecnica utile anche per individuare i “colpevoli”.
Selezionando la casella “Usa le impostazioni di performance suggerite” verrà scelta la combinazione migliore in base alle prestazioni del computer e alla velocità della connessione ad Internet. In alternativa è possibile agire sulle impostazioni avanzate. La prima consente di scegliere il numero di processi. Attualmente sono solo due (interfaccia e contenuti), ma a partire dalla versione 55 verrà implementato il multi-processing (uno per ogni scheda). Ciò eviterà il crash dell’intero browser, ma aumenterà anche il consumo di memoria.
Una seconda opzione consentirà di disattivare le animazioni per schede, menu e altri elementi dell’interfaccia. La terza e ultima opzione permetterà di disattivare il prefetching delle pagine. Il rilascio di Firefox 53 è previsto per il 18 aprile. Per Firefox 55 si dovrà attendere fino all’8 agosto, se l’attuale roadmap non subirà modifiche. La scheda Performance dovrebbe quindi apparire entro la fine dell’anno.