La scoperta di nuove ulteriori falle di sicurezza apporta nuovi elementi di moderazione al clima entusiastico che da mesi ormai circonda il mondo Firefox. Prima i moniti Gartner, poi la fotografia dell’agenzia WebSideStory, quindi Secunia, infine una nuova analisi InterMute.
Le falle sono giudicate da Secunia come moderatamente importanti. I bug emersi svelano un ampio ventaglio di pericoli (dallo spoofing all’esecuzione di codice da remoto), ma l’aspetto più importante è la rinnovata sicurezza che il browser Mozilla più vantare: aggiornando infatti il software alla recente versione 1.0.1 ogni problema segnalato risulta già risolto.
Una sola falla emerge nel nuovo Firefox 1.0.1, ma il giudizio Secunia sulla pericolosità del bug è comunque rassicurante. Il problema concerne la codifica di indirizzi in particolari condizioni ed un eventuale exploit è possibile tramite cross-site script.
L’analisi Intermute è di diversa caratura. Secondo il gruppo produttore di anti-spyware, infatti, non v’è reale differenza tra Firefox ed Internet Explorer in quanto a sicurezza: la consistenza dei pericoli di uno o dell’altro strumento, infatti, sarebbero perlopiù legati alla quantità di utenza annoverata ed al conseguente interesse economico nel cercare bug o nel compilare malware appositi. Secondo Intermute, dunque, con il crescere dell’utenza Firefox aumenteranno parallelamente anche i bug ed i pericoli.