Firefox OS, quattro progetti per la IoT

Mozilla ha fornito alcuni dettagli sui primi quattro progetti che prevedono l'uso di Firefox OS sui dispositivi per la Internet of Things.
Firefox OS, quattro progetti per la IoT
Mozilla ha fornito alcuni dettagli sui primi quattro progetti che prevedono l'uso di Firefox OS sui dispositivi per la Internet of Things.

Un mese fa, Mozilla aveva comunicato che Firefox OS 2.6 sarà l’ultima versione per smartphone e che il sistema operativo verrà utilizzato sui dispositivi per la Internet of Things. La fondazione ha fornito nuovi dettagli su quattro progetti attualmente in sviluppo, per i quali ha chiesto la collaborazione della community di volontari. Mozilla vuole valutare le opportunità di mercato per questi “esperimenti”, in modo da identificare quali di essi potranno avere più successo tra gli utenti.

Il primo progetto incluso nella shortlist è Project Link, noto in precedenza come FoxLink. Si tratta di un agente personale che comprende come l’utente vuole interagire con i dispositivi connessi presenti nell’abitazione e automatizza le varie operazioni, in modo semplice e sicuro. Il software, in attesa di validazione, è scritto quasi completamente in Rust, un linguaggio di programmazione multi-paradigma sviluppato dalla stessa Mozilla, recentemente aggiornato alla versione 1.7 per Windows, Linux e Mac (32 e 64 bit).

L’obiettivo di Project Sensor Web, invece, è realizzare una rete di sensori che possa raccogliere dal mondo fisico dati accessibili a tutti. Chiunque potrà condividere liberamente e utilizzare i dati dei sensori in tempo reale per comprendere meglio l’ambiente circostante. Mozilla avvierà un progetto pilota che prevede la creazione di una rete di monitoraggio del PM2.5, le polveri sottili invisibili presenti in tutte le città e causa di molte malattie dell’apparato respiratorio.

Project Smart Home è una piattaforma hardware e software che permette di ottenere un sistema completo per il controllo dei dispositivi connessi. Mozilla definisce il progetto una via di mezzo tra Apple HomeKit e le soluzioni DIY come Raspberry Pi. Il quarto e ultimo esperimento è Project Vaani, un’interfaccia vocale che gli sviluppatori possono aggiungere ai loro dispositivi. In pratica si tratta di una versione open source di Amazon Alexa.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti