Una molteplicità di falle è stata segnalata da Secunia in riferimento ai browser Mozilla e Firefox ed al client mail Thunderbird. Le falle (9 in tutto) si fermano però ad un livello di allarme “moderato” e, soprattutto, non v’è riferimento alcuno a quel Firefox 1.0 che sta sfidando il mercato di IE.
I problemi segnalati sono di varia natura: si passa dal bypass delle restrizioni di sicurezza al pericolo di “Cross Site Scripting”, passando per spoofing ed esposizione di dati sensibili. La risoluzione delle falle sta in un semplice update alle nuove versioni disponibili dei vari prodotti: per quanto riguarda Mozilla il passaggio deve avvenire verso la versione 1.7.5; per quanto concernente Firefox il passaggio è alla nota versione 1.0; anche in proposito di Thunderbird, infine, il passaggio è alla versione 1.0.
Nel frattempo si è saputo dal blog di Ben Goodger (ex-dipendente Mozilla oggi alla corte di Google, valvola attraverso la quale scaturiscono le indiscrezioni relative al gruppo) che l’update del draghetto rosso alla versione 1.1 Developer Preview verrà posticipata di circa 3 mesi. La motivazione va semplicemente ricercata, secondo Goodger, nel contesto di una concreta valutazione del lavoro che rimane ancora da compiere. Allontanate dunque le indiscrezioni secondo cui sarebbe proprio la partenza di Goodger la causa del ritardo.
La prossima versione di Firefox rappresenta solo il primo tassello che dovrebbe, già entro il 2005, portare alle versioni 1.1 (inizialmente prevista in Giugno, ma alla luce delle ultime notizie sicuramente posticipata), 1.5 e «Firefox 2».