Il mercato dei browser per la navigazione sul web propone ufficialmente un nuovo rivale per Internet Explorer: Mozilla Firefox è infatti da oggi ufficialmente disponibile al download nella versione 1.0. Il re incontrastato della navigazione degli ultimi anni si trova dunque a dover contendere il mercato con l’erede di quello che fu il primo vero antagonista del browser Microsoft: Netscape.
Di Firefox se ne parla già da tempo: i lusinghieri risultati ottenuti nel tentativo di erodere il mercato di IE lo hanno lanciato sulla ribalta e le recenti iniziative promozionali (curiosa e vincente al tempo stesso la scelta della paginata occupata sul New York Times) hanno moltiplicato la già importante eco attorno ad un prodotto che, oltre alla propria chiara identità anti-IE, porta appresso il pedigree dell’etica open source.
La genealogia di Firefox è di tutto rispetto: nato dal gruppo Mozilla, Firefox affonda le proprie radici nelle ceneri di Netscape ed ai primordi della navigazione con il primo Mosaic di Andreessen. Dopo un lungo periodo di prova ed alcuni mesi di “preview release” tra gli utenti, Firefox si presenta oggi con la correzione dei bug emersi, con il supporto di 14 lingue e con la dotazione di utility varie. Se formalmente il browser paga ancora alcuni vizi di forma, il passo in avanti è comunque ampio e significativo.
Il download del software (disponibile sia per Linux, sia per Windows, sia per Mac) è di soli 4.5 Mb e, inutile sottolinearlo, è completamente gratuito. Già si guarda al futuro, e per la primavera è già in previsione il nuovo Firefox 1.1. Entro la fine del 2005, inoltre, l’ambizione è quella di portare Firefox al 10% del mercato globale della navigazione in Rete, dunque verso cifre neppure ipotizzabili nel clima monopolistico respirato fino a pochi mesi or sono.
Il primo obiettivo dichiarato però dal gruppo Mozilla è quota 10 milioni di download entro i primi 10 giorni dal rilascio. La scommessa sarà sicuramente un buontermometro per valutare il grado di fermento che la fitta operazione di marketing è riuscita a stimolare attorno alla release. La guerra dei browser è di nuovo ufficialmente aperta.