Firefox sceglie Ogg Vorbis e Theora

Mozilla ha scelto: Ogg Vorbis e Theora saranno i codec supportati nativamente da Firefox, senza quindi il bisogno di software terzi. Il tag "video", previsto dal futuro HTML 5, sarà contemplato a partire dalla versione 3.1 in distribuzione entro Natale
Firefox sceglie Ogg Vorbis e Theora
Mozilla ha scelto: Ogg Vorbis e Theora saranno i codec supportati nativamente da Firefox, senza quindi il bisogno di software terzi. Il tag "video", previsto dal futuro HTML 5, sarà contemplato a partire dalla versione 3.1 in distribuzione entro Natale

A meno di un mese dal rilascio della tanto attesa release 3.0, gli sviluppatori di Mozilla si portano avanti con il lavoro e annunciano che entro Natale vedrà la luce Firefox 3.1, un update dedicato soprattutto ad accogliere quelle novità che per questioni di tempo non potranno trovare posto nella versione 3.0.

Tra queste novità ce n’è una in particolare che indubbiamente farà parlare di sé: il supporto al tag

A sfavore dei due codec open source avrebbero giocato una non del tutto chiara posizione riguardo eventuali violazioni di brevetti e, soprattutto, la mancanza di un sistema DRM per la protezione dei contenuti. La posizione di Nokia e Apple è a sua volta osteggiata da Opera e Mozilla che preferirebbero avere una base comune e liberamente utilizzabile da tutto. Ad oggi le bozze di HTML 5 sono ancora prive di una raccomandazione per i codec da utilizzare.

Con il futuro Firefox 3.1, Mozilla ribadisce la sua posizione: il browser open source infatti supporterà nativamente i formati Ogg Vorbis e Theora, senza bisogno di software di terze parti. In pratica il codice necessario alla riproduzione dei flussi multimediali sarà già incluso nel browser e l’utente non avrà necessità di installare dei plugin aggiuntivi. Il browser comunque supporterà come backend esterni sia DirectShow che Quicktime. Il motore multimediale interno sarà affidato a GStreamer, framework open source molto utilizzato nei sistemi Linux.

Le conseguenze della scelta di Mozilla (bisogna ricordare che anche se lontano dalla leadership di mercato, Firefox detiene più di un quinto degli utenti web mondiali) potrebbero essere ulteriormente amplificate dal mercato mobile. Infatti a partire da Firefox 3.1 Mozilla sincronizzerà i rilasci della versione per Desktop e quella per Mobile, nome in codice Fennec. L’integrazione del player Ogg Vorbis/Theora costa, in termini di spazio su disco, solo un centinaio di KB e pertanto Mozilla non incontrerebbe grossi ostacoli tecnici nell’inserire il supporto nativo ai formati open source anche nella versione mobile del suo browser.

Nonostante la versione definitiva di HTML 5 sia ancora lontana, i protagonisti del web stanno già affilando i bit. Nella battaglia per un web più libero, è facile prevedere che il panda rosso si trovi fra due fuochi: mentre sul mobile Apple spingerà al massimo i video in H.264 già diffusissimi grazie ad iPhone e iPod, il web in formato desktop dovrà fare i conti con Microsoft che, in quanto ad apertura e formati standard, non ha mai brillato per la buona volontà.

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