Con l’introduzione della versione Quantum, avvenuta la scorsa settimana, Mozilla ha rinnovato il suo browser Firefox. Tra le novità introdotte figurano migliorie che vanno a interessare le prestazioni durante la navigazione Web e la tutela della privacy. C’è un cambiamento di cui si è parlato poco, ma non per questo meno significativo, riguardante il motore di ricerca predefinito.
La software house ha annunciato l’interruzione della partnership con Yahoo attiva fin dal 2014, tornando a scegliere Google per aiutare gli utenti a trovare i contenuti online desiderati. La collaborazione è stata interrotta in anticipo rispetto alle tempistiche stabilite in occasione della stretta di mano. Una decisione maturata al fine di offrire risultati di maggiore qualità e più coerenti con le aspettative tramite Firefox, almeno stando a quanto dichiarato da Denelle Dixon, Chief Business and Legal Officer di Mozilla. Queste le sue parole, affidate alle pagine del sito TechCrunch.
Abbiamo esercitato il nostro diritto contrattuale di interrompere l’accordo con Yahoo sulla base di alcuni fattori inclusa la volontà di fare ciò che è meglio per il nostro brand, offrendo ricerche Web di quelità e un’esperienza più vasta agli utenti. Crediamo che ci siano opportunità di collaborare con Oath e Verizon in altri ambiti.
Effettivamente, provando a installare Firefox Quantum su computer Windows, le query vengono gestite di default da Google, ma (come visibile nello screenshot allegato di seguito) è sufficiente un click per cambiare provider.
Come parte del nostro focus sull’esperienza offerta all’utente e sulle performance di Firefox Quantum, Google diventerà il nostro fornitore predefinito delle ricerche negli Stati Uniti, in Canada, a Hong Kong e Taiwan. Con oltre 60 provider per la ricerca preinstallati come opzioni di default o secondarie in più di 90 lingue, Firefox offre una gamma di opzioni più ampia rispetto a qualsiasi altro browser.