L’acquisizione di Pebble e Vector è un chiaro indizio dei suoi piani futuri, ma il primo smartwatch di Fitbit potrebbe essere posticipato rispetto alla roadmap prefissata. Sembra infatti che il produttore californiano debba risolvere diversi problemi hardware e software prima del lancio ufficiale sul mercato.
In base alle informazioni fornite al sito Yahoo Finance, Fitbit ha dovuto rimandare l’annuncio dello smartwatch dalla primavera all’autunno, a causa di alcuni intoppi incontrati durante le fasi della produzione. L’azienda vuole realizzare un dispositivo con caratteristiche paragonabili al Watch Series 2 di Apple, quindi non può commettere errori che possano compromettere la sua reputazione. L’orologio digitale dovrebbe avere uno schermo a colori con una luminosità di 1.000 nit e un design unibody in alluminio. Lo smartwatch dovrebbe essere resistente all’acqua e integrare un modulo GPS, un cardiofrequenzimetro e una batteria che garantisce un’autonomia di almeno quattro giorni.
Durante il test di uno dei prototipi, Fitbit ha scoperto che il segnale GPS è molto debole, in quanto le antenne sono state inserite nel punto sbagliato. Per questo motivo è stato necessario riprogettare lo smartwatch. Gli ingegneri ha rilevato anche problemi con la resistenza all’acqua.
James Park, co-fondatore e CEO di Fitbit, aveva promesso il lancio di un app store, ma ciò non avverrà in tempo per l’arrivo dello smartwatch sul mercato. Il produttore dovrebbe invece seguire un approccio “iPhone-like”, offrendo app proprietarie ottimizzate per il dispositivo indossabile. La possibilità di installare app di terze parti verrà aggiunta in seguito, poiché il SDK non è ancora pronto. Fitbit non ha rilasciato nessun commento su queste indiscrezioni.