È ancora quasi del tutto incomprensibile la motivazione che, nel mese di febbraio, ha spinto lo sviluppatore vietnamita Dong Nguyen a rimuovere da Google Play e App Store una delle applicazioni di maggior successo in ambito mobile. Stiamo ovviamente parlando di Flappy Bird, gioco capace di fruttare al proprio creatore 50.000 dollari in sole 24 ore, grazie soprattutto al passaparola e alla diffusione virale. Oggi arriva un update sulla vicenda: il titolo tornerà in estate.
Si parla ovviamente di quello vero, l’originale, non di uno dei tanti cloni spuntati in seguito alla sua cancellazione. Ad annunciarlo è il diretto interessato, attraverso il profilo Twitter di un reporter CNBC. Per l’occasione il gameplay sarà rivisitato, con due novità principali: verrà introdotta una modalità multiplayer che permetterà ai giocatori di sfidarsi e il tutto avrà una dinamica “meno coinvolgente”, “less addictive” per dirla all’inglese. Fu proprio questa la spiegazione ufficiale fornita da Nguyen al momento della cancellazione, con l’autore preoccupato per il troppo tempo trascorso dagli utenti nel tentativo di migliorare il proprio punteggio.
Dong Nguyen di Flappy Bird: Flappy Bird sta tornando. Multiplayer. Agosto.
http://twitter.com/Kelly_Evans/status/466682487343939584
Nell’occasione lo sviluppatore conferma anche che, durante la sua permanenza sugli store Android e iOS, Flappy Bird ha raggiunto e superato quota 50 milioni di download. La pubblicazione dell’app sulla piattaforma Apple risale allo scorso anno, ma è stato il debutto della versione destinata a smartphone e tablet Android a renderla improvvisamente celebre. Questo ha portato un gran numero di persona a scaricarla, anche solo per la curiosità di cimentarsi una volta con uno dei giochi mobile ritenuti più avvincenti (e al tempo stesso difficili) di sempre. L’improvvisa notorietà sembra aver colto alla sprovvista il giovane sviluppatore, il cui nome è finito in pochi giorni per rimbalzare sui portali di tutto il mondo, soprattutto in seguito alla decisione di eliminare il titolo.