Dopo diversi mesi in stato di beta, Adobe ha rilasciato finalmente Flash Player 10.2.152.26 in versione definitiva che consolida la decodifica via hardware dei flussi video e garantisce migliori prestazioni e qualità. Il prezzo da pagare per le novità, tuttavia, è l’abbandono tout court del supporto ai processori PowerPC.
Tutte le funzionalità cui eravamo già abituati sono state limate e rese più stabili: decodifica dei flussi video accelerata via GPU, supporto ai monitor multipli, nuove funzionalità di controllo della privacy, migliore leggibilità dei font grazie al rendering sub-pixel, nuovi cursori nativi e molto altro. Qualunque Mac recente dotato di una scheda video integrata (a partire dalla GeForce 9400M) o dedicata (con almeno 128 MB di RAM onboard) è in grado di riprodurre video in alta qualità a 1080p con meno del 20% delle risorse CPU. Un salto prestazionale lungamente atteso e ora consolidato nella nuova versione del player.
Tuttavia per poter usufruire di tutta questa potenza si rende necessaria qualche modifica lato server; niente di estremamente complesso, ma sufficiente a ritardare un po’ l’immediatezza dell’impatto per l’utenza. Se non altro la buona notizia è che YouTube e Vimeo, che da soli coprono probabilmente il 90% dei video che guarderete nelle prossime settimane, sono già saltati sul treno delle prestazioni e hanno adeguato tutti i propri contenuti.
La versione definitiva di Adobe Flash Player 10.2 è disponibile su questa pagina per molti, ma non per tutti. I vecchi Mac dotati di processore PowerPC sono stati infatti definitivamente epurati dalla lista dei computer supportati, e per essi non sono più previsti neppure gli aggiornamenti di sicurezza. Dunque i requisiti minimi per l’installazione, rivisti al rialzo, includono ora un Mac Intel con Mac OS X 10.4 o superiore, Safari 4 o superiore, Firefox 3 o superiore, Google Chrome versione 2 o superiore e infine Opera 9.5.