Flattr 2.0, micropagamenti social automatici

Flattr 2.0 non richiede più l'uso di un pulsante, ma un algoritmo calcola automaticamente la somma da ricevere in base alle visite degli utenti.
Flattr 2.0, micropagamenti social automatici
Flattr 2.0 non richiede più l'uso di un pulsante, ma un algoritmo calcola automaticamente la somma da ricevere in base alle visite degli utenti.

Circa un anno fa, l’azienda tedesca che sviluppa il popolare Adblock Plus aveva investito nel servizio di social payment fondato da Peter Sunde. Eyeo ha successivamente acquisito Flattr e ora è disponibile la versione 2.0. La principale novità è l’automatizzazione del processo di pagamento, in precedenza effettuato tramite la pressione di un pulsante dedicato. Cambiano inoltre il metodo di pagamento e le commissioni per ogni transazione.

L’obiettivo di Flattr è consentire ai creatori di contenuti di ottenere un guadagno, eventualmente eliminando la pubblicità dalle pagine web. Invece di sottoscrivere un abbonamento (paywall) per leggere un articolo, i visitatori possono versare piccole somme di denaro ai propri siti preferiti. La versione precedente del servizio richiedeva l’uso di un pulsante e l’impostazione di un budget mensile da suddividere tra i siti, in base al numero di visite determinato da uno specifico algoritmo (la privacy è garantita).

Con Flattr 2.0 è sufficiente installare l’estensione del browser, effettuare l’accesso al servizio e abbinare una carta di credito. I micropagamenti verranno distribuiti ogni 30 giorni in maniera completamente automatica. I creatori dei contenuti devono solo associare siti e canali social all’account. Purtroppo l’uso delle carte di credito come metodo di pagamento (in euro e dollari) ha incrementato i costi di gestione, quindi Flattr chiede un commissione fissa del 7,5% mensile più una commissione del 9% per ogni transazione. In precedenza la commissione totale era del 10% (7,5+2,5%).

Offrire un servizio di pagamento insieme ad un tool che blocca le inserzioni pubblicitarie sembra piuttosto strano. Ma i contenuti di qualità dovrebbe essere premiati in qualche modo, quindi Flattr è un’alternativa valida se gli utenti decidono di installare Adblock Plus.

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