Eventbrite, la piattaforma statunitense per la gestione di eventi e biglietti, è il protagonista assoluto, almeno per questa prima fase, della campagna di vaccinazione contro il COVID-19 in Florida, negli Stati Uniti.
Non si tratta di una decisione presa a livello statale, dove la disorganizzazione regna sovrana come nel resto degli USA e non soltanto, del modo più rapido ed indolore che molte contee della Florida hanno trovato per gestire gli appuntamenti per i cittadini che vogliono ricevere le dosi del vaccino e proteggersi dagli effetti più gravi dell’infezione.
Una decisione obbligata per molte contee, con le autorità sanitarie locali incaricate di mettere in piedi da zero dei sistemi semplici e chiari per la distribuzione dei vaccini ai cittadini. Costruire da zero una piattaforma più o meno complessa, senza fondi aggiuntivi e con pochissimo tempo a disposizione, è un’impresa che quasi nessuno ha voluto affrontare.
12/30/20, 1:45PM | COVID-19 Vaccination Appointments Can Now Be Made Online Through Eventbrite
Source: https://t.co/VeC2TG81h3 pic.twitter.com/58scWvOgds— Brevard EOC (@BrevardEOC) December 30, 2020
La scelta di Eventbrite è arrivata dopo alcuni esperimenti falliti, incluso un sistema di prenotazione via telefono che ha creato soltanto confusione aggiuntiva. Puntare su Eventbrite, almeno in questa prima fase in attesa di linee guida a livello federale, si è rivelata la scelta migliore: entro le prime 24 ore dal lancio della fase di test, tutti gli slot disponibili per la vaccinazione nella contea di Brevard, apripista in questo senso, sono stati riempiti.
Se i vantaggi di usare una piattaforma libera e già rodata come quella di Eventbrite sono tanti ed evidenti, lo svantaggio è che è richiesta una connessione internet e in una fase in cui viene data la priorità agli over 65, c’è il rischio che gli anziani residenti nelle zone più remote abbiano difficoltà ad accedere alla rete e prenotare la propria dose.
Se al sistema di prenotazione tramite Eventbrite verrà affiancato un altro strumento riservato a chi non ha accesso ad internet – e questo sembra uno scoglio non facilissimo da superare – questo esperimento di alcune contee della Florida potrebbe far scuola ed essere adottato anche in altri Stati e Paesi del Mondo.