Nuova iniziativa della community Fon in Italia che sulle orme del progetto avviato nel quartiere Chueca di Madrid ha lanciato su Roma un iniziativa volta a dare copertura wi-fi all’intero quartiere di Trastevere.
Un comunicato stampa ad-hoc ed un sito tematico hanno accompagnato il lancio dell’iniziativa così descritta dall’organizzatore:
Il progetto è semplice e funziona: bar, ristoranti, luoghi di ritrovo e negozi si doteranno (gratuitamente) di router sociali la Fonera, e tramite queste apparecchiature (messe a disposizione da FON), condivideranno la propria connessione Internet e la metteranno a disposizione di tutti. L’utente non dovrà far altro che accendere il proprio device e connettersi tramite l’inserimento di username e password.
Gli utenti che partecipano al progetto Fon condividendo la propria ADSL navigheranno gratis, gli altri potranno scegliere se pagare tre euro per navigare ventiquattro ore o se sorbirsi uno spot di trenta secondi per navigare gratis quindici secondi.
Inoltre col profilo denominato “Bill” FON pagherà il 50% di ciò che guadagna ogni volta che un visitatore compra dei Pass di Accesso FON attraverso uno Spot FON condiviso.
Il meccanismo della comunità e della condivisione proposta da Fon si sta rivelando un grande motore nel processo di copertura del nostro territorio nazionale con reti wi-fi.
I provider di connettività ADSL potrebbero sollevare questioni di tipo normativo in merito a questa pratica e tale argomento è stato ampiamente trattato anche su questo portale (vedasi Fon e la legge italiana).
La stessa problematica va a colpire anche chi, in maniera meno organizzata, condivide la propria ADSL in ambiti diversi (ad esempio quello condominiale).
Appare ovvio che il vuoto legislativo necessità di essere colmato al fine di evitare abusi in assenza di responsabilità chiare ed oggettive.