Dar forma ad una nuova concezione di mobilità, aprendo alle idee e alle iniziative degli sviluppatori di terze parti. È quanto ha fatto Ford, con l’evento AppLink Mobility Challenge andato in scena la scorsa settimana a Berlino. Una due giorni in cui programmatori di tutto il pianeta si sono incontrati per discutere dei propri progetti e di come introdurre innovazioni nel mondo delle quattro ruote.
In totale, 35 team e 75 sviluppatori da 10 paesi differenti si sono dati appuntamento nella cornice del Factory Berlin, nei giorni della fiera IFA 2016 che ha monopolizzato la capitale tedesca, per una sfida che al termine ha decretato otto vincitori: al primo classificato vanno 20.000 euro, agli altri cinque posti nel programma Start-Up Next di Techstarts e due nell’iniziativa Axel Springer Plyg & Play. Queste le parole di Don Butler (Executive Director, Connected Vehicle and Services di Ford), che nell’occasione abbiamo avuto modo di intervistare per saperne di più su ciò che significa Smart Mobility.
Le idee creative e innovative sviluppate al primo Ford SYNC AppLink Mobility Challenge di Berlino possono dare la possibilità agli automobilisti di andare in viaggio e nel mentre di guadagnare del denaro extra, ottenendo un valore aggiunto dal tempo trascorso al volante con molta più facilità rispetto a prima. È stato molto difficile selezionare i vincitori per l’incredibile varietà di idee per app presentate tra soluzioni innovative per il parcheggio, il car-sharing e altri servizi per la mobilità.
I vincitori
È stato il team di Truckfly ad aggiudicarsi il premio in denaro, con un’applicazione che localizza gli automezzi scarichi e consente alle aziende di trovare i migliori vettori per il trasporto della merce. Autlo permette invece di pagare le soste in modo automatico, BeeRides di parcheggiare in aeroporto gratuitamente e noleggiare la propria vettura ad altri, Ellis Car analizza i dati del veicolo e della strada fornendo suggerimenti personalizzati per migliorare lo stile di guida, Hal offre una sorta di conference manager in auto, Make My Day pianifica il percorso migliore per svolgere le commissioni, POMP focalizza l’attenzione sul rifornimento di carburante ad aziende e privati, mentre Smart HichHike mette in contatto conducenti e autostoppisti.
Lo scorso anno, in occasione del contest organizzato a Dublino, ad essere eletta come migliore applicazione era stata MyBoxMan, dedicata al social delivery. A Berlino abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Umar Rehman (Director Business Development) per saperne di più.
Un focus sulle potenzialità delle partnership tra gli automaker e gli sviluppatori di terze parti emerge anche dall’intervista a Doug Nicoll di Ford of Europe. Ecco un estratto.
A proposito delle app, quanto è importante il contributo fornito dagli sviluppatori di terze parti?
Personalmente, mi affido ad aziende di terze parti per portare avanti i miei progetti e posso dirti che c’è una grande contaminazione di idee. Collaboriamo con molte persone e molte realtà, anche ONG e istituzioni. Poter contare su così tanti punti di vista ci aiuta a migliorare nella realizzazione dei progetti e dei servizi.