Le nostre automobili sembrano destinate a divenire sempre più dei veri e propri centri multimediali su quattro ruote, sempre connesse alla grande rete e controllabili attraverso semplici comandi vocali. Al CES 2009 gli spunti futuribili abbondano, specialmente in casa Ford, ove le parole innovazione, tecnologia e connettività sembrano costituire il substrato portante su cui la società intende poggiare la sua strategia di marketing. Sotto i riflettori il sistema “Sync” sviluppato in partnership con Microsoft e già installato in oltre un milione di vetture, ma sono molte le novità che attendono gli automobilisti, tutte all’insegna della tecnologia.
Il sistema Sync giunge ad un nuovo livello di maturità, offrendo l’opportunità di gestire numerosi compiti quotidiani e ricevere informazioni tramite semplici comandi vocali; diviene così più facile e immediato che mai ricevere informazioni sul traffico e sulle condizioni climatiche, conoscere le ultime news ed essere guidati a destinazione mentre ad esempio si invia una email che avverte del proprio arrivo. I comandi vocali vengono gestiti attraverso il proprio telefono cellulare connesso al sistema tramite Bluetooth, mentre la connessione a Internet utilizza la tecnologia Gps. Sync, un optional per le macchine Ford dal costo di 395 dollari, verrà commercializzato anche in Europa a partire dal 2010.
Il calo nelle vendite relativo al 2008 (-20% per quanto riguarda Ford) e i capricci dell’economia mondiale, hanno spinto ancor più le società automobilistiche a spingere sul tasto della tecnologia e dell’innovazione, nella speranza di conquistare nuove fasce di acquirenti. «Noi siamo una compagnia automobilistica», ha dichiarato il CEO di Ford Alan Mullaly nel corso della suo keynote, «ma stiamo imparando ad agire come una compagnia di elettronica». Il termine “connettività” resta quantunque la parola portante: secondo il vice-presidente del gruppo Derrick Kuzak, i principali obiettivi di Ford si possono riassumere in tre elementi: connettività “beamed-in”, come ad esempio accade con i satelliti, connettività “brought-in”, portata ad esempio dal proprio telefono cellulare e connettività “built-in”, coma avviene ad esempio con i dash display.
Ford è inoltre al lavoro sul suo progetto di “Virtual Test Track Environment” chiamato MyKey; si tratterebbe di una tecnologia studiata per indurre nei teenager abitudini di guida sicure, permettendo ai genitori di limitare la velocità massima dell’automobile o il volume dello stereo. Altro ambizioso progetto riguarda la realizzazione di una interfaccia uomo-macchina (HMI) il più umana possibile, attraverso il progetto SmartGauge.
Si tratta di optional che non vedremo a breve nelle nostre macchine, ma che offrono una idea di cosa ci attende nel prossimo futuro.