La città di Londra è il palcoscenico su cui Ford ha lanciato il proprio servizio di car sharing Go!Drive. Trattasi al momento di una sorta di sperimentazione, con numeri limitati e precisi paletti fissati per il pieno monitoraggio e la raccolta dei feedback dei tester, ma si tratta di una iniziativa di grandissima importanza in seno ai progetti di mobilità intelligente che il gruppo ha intenzione di portare avanti.
Ford Go!Drive
Inizia tutto con il progetto pilota City Driving On-demand, sul quale è in seguito maturato il servizio che da oggi scende in strada a titolo effettivo. Vi saranno al momento 50 auto disponibili, divise tra Ford Focus Electric e Fiesta Ecoboost. Una scelta precisa anche in termini di veicoli utilizzati, quindi: il gruppo intende puntare sulla sostenibilità e sul basso impatto ambientale, offrendo così un importante tema etico alla propria flotta ed una fondamentale responsabilità sociale al proprio avvicinamento al mondo del car sharing.
Il costo di Go!Drive è pari a 17 penny al minuto, come sempre comprensivi di qualsivoglia altra spesa: nessun prezzo per parcheggi, zone a traffico limitato, carburante, assicurazione o bollo poiché tutto è coperto dal semplice costo al minuto previsto dal servizio. Disponibilità delle auto, costo della tratta in percorrenza ed ogni altra informazione sono disponibili sull’apposita applicazione messa a disposizione dei membri accettati a questa prima fase di test. Il test è aperto ai primi 2000 utenti che chiederanno di poter partecipare alla sperimentazione, in attesa di poter aprire Go!Drive ad un numero superiore di londinesi.
Secondo quanto svelato da Ford, entro il 2020 il mercato del car sharing avrà un volume d’affari pari a 6 miliardi di dollari e la crescita nel solo Regno Unito è stimata attorno al 23% entro il 2025. Il valore è tutto nella flessibilità che la condivisione dell’auto concede nella percorrenza delle tratte urbane, facendo leva sull’intermodalità del trasporto e potendo giovare dei vantaggi che l’uso di mezzi condivisi mette a disposizione per coloro i quali arrivano in città con l’intenzione di raggiungere una meta predeterminata.
Ford, tutte le iniziative in corso
I primi feedback raccolti hanno premiato la scelta della motorizzazione elettrica ed hanno altresì plaudito alla disponibilità di servizi quali Ford Sync e l’assistenza attiva in fase di parcheggio, valori aggiunti dell’esperienza d’uso delle auto GoDrive. La ricchezza delle dotazioni di bordo, del resto, è da tempo tra i punti focali dell’innovazione Ford: connettività di bordo e sicurezza dei passeggeri completano il quadro di un percorso di crescita che l’azienda sta portando avanti con approccio dichiaratamente “da startup“.
Go!Drive non è l’unico progetto in essere in tema di Smart Mobility: altri esperimenti di veicoli in condivisione Ford sono in essere in Germania (Ford Carsharing), in India (Share-Car), negli Stati Uniti (Car Swap) ed a New York e Londra (Dynamic Shuttle).