Secondo Forrester Consulting, il P2P sarebbe veicolo di fuga di notizie riservate e non autorizzate dalle aziende.
Gli studi sono stati condotti negli USA e hanno visto coinvolte circa 300 aziende con più di 100 dipendenti ciascuna. Gli imprenditori sono molto preoccupati poiché i sistemi per la diffusione in Rete di dati sensibili sono davvero tanti.
Basti pensare a progetti relativi a un auto, a segreti commerciali, a informazioni contenenti dati finanziari di una società. Come è facile intuire, la diffusione di questi dati potrebbe arrecare conseguenze gravi non circoscritte all’azienda ma all’intera collettività.
Provate a pensare se si venisse a conoscenza della strategia finanziaria di una multinazionale che conseguenze potrebbe avere la Borsa, i risparmiatori e gli stessi azionisti!
Al fine di limitare i danni, gli imprenditori spesso si rivolgono a delle società di consulenza per attuare un monitoraggio del traffico dati generato da ciascun dipendente allo scopo di salvaguardare la divulgazione di informazioni di natura strettamente riservata.
In poche parole, oltre ai dipendenti, anche le società di controllo esterne, che hanno la “vigilanza telematica” delle informazioni, verranno a conoscenza dei dati sensibili.