I dati Gartner relativi al mercato dei computer “consumer” dipinge un quadro roseo per quel che è stata la situazione nel primo trimestre del 2006. Il settore registra infatti una forte crescita (+13.1% rispetto alla stessa trimestrale del 2005) con un totale di oltre 57 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo.
Se tali dati erano pressochè attesi, a superare i pronostici è il mercato statunitense, forte di una domanda trainante che giunge a registrare la vendita di oltre 16 milioni di unità nel trimestre. A livello globale Dell smercia 9.4 milioni di macchine occupando il 16.5% del mercato: la posizione di leader vede affievolito il margine di vantaggio in quanto Dell scende dal precedente 16.9% a causa di una fase di interlocuzione sul mercato USA. Hewlett Packard occupa il 14.9% (+1.1%), Lenovo il 6%, Acer il 5% e Fujitsu Siemens il 3.9%.
Apple si insinua alle spalle dei grandi gruppi: i Macintosh venduti sono stati 1.112.000, un +4% da interpretare completamente nell’ottica dello storico passaggio ad Intel ed alla luce del Boot Camp che promette l’apertura dei computer con la mela ai sistemi operativi Microsoft. Dati alla mano, poco meno di 2 computer su 100 venduti nei primi tre mesi del 2006 sono stati Macintosh.
Il mercato sembra confermare le tendenze già delineatesi nel 2005 e per il futuro più di uno sguardo è rivolto agli emergenti mercati orientali, Cina in primis.