Novità interessanti, per gli appassionati di device iOS nonché di fotografia: a breve, gli smartphone targati mela morsicata saranno in grado di salvare immagini nel formato RAW. È quanto emerge dall’analisi del codice di iOS 10, un sistema operativo consegnato agli sviluppatori lo scorso lunedì, in occasione dell’evento inaugurale per la WWDC 2016.
Sebbene questa possibilità non sia stata mostrata sul palco del Bill Graham Civic Auditorium, il nuovo comando “AVCaptureOutput” non sembra lasciare molti spazi al dubbio: con iOS 10, alcuni dispositivi Apple saranno in grado di memorizzare immagini anche nel formato RAW, il tutto direttamente dall’applicazione Fotocamera. Non tutti gli iDevice saranno però compresi: nel corso di una sessione d’approfondimento tenutasi nella giornata di ieri, Apple ha specificato come i file RAW saranno supportati da iPhone 6S, iPhone 6S Plus, iPhone SE e da iPad Pro da 9.7 pollici.
A differenza del formato JPG, i file RAW garantiscono grandi possibilità ai fotografi, soprattutto in fase di post-produzione, poiché del tutto non compressi. Ad esempio, un file JPG può conservare 256 livelli differenti di luminosità, mentre un RAW dai 4.096 ai 16.384. Inoltre, con i file RAW è spesso possibile modificare in modo semplice alcune variabili solitamente difficili da gestire sui formati compressi, come esposizione, apertura e molto altro ancora.
Vi saranno, tuttavia, delle limitazioni da tenere in debito conto. La possibilità di scattare in RAW sarà abilitata solo per la fotocamera posteriore dei dispositivi abilitati, inoltre non sarà possibile accedere alle funzioni di stabilizzazione dell’immagine qualora si scelga questo formato. Non ultimo, Apple non sembra aver previsto la possibilità di salvare contemporaneamente sia i file RAW che i conseguenti JPG. Si ricorda, inoltre, come i file RAW possono risultare molto pesanti in termini di MB, dai 30 ai 100 MB per ogni singola immagine, un fatto da tenere in debito conto per quegli iPhone con capienza ridotta, come le versioni da 16 GB.