Fotocamere, dal Samsung SCH-V200 al Galaxy S9

Samsung ripercorre la sua storia della fotografia mobile, elencando i modelli che hanno introdotto innovazioni nel settore dal 2000 ad oggi.
Fotocamere, dal Samsung SCH-V200 al Galaxy S9
Samsung ripercorre la sua storia della fotografia mobile, elencando i modelli che hanno introdotto innovazioni nel settore dal 2000 ad oggi.

Samsung ha ancora una volta rivoluzionato la fotografia mobile con i nuovi Galaxy S9/S9+, i primi smartphone al mondo con obiettivo ad apertura variabile. Il produttore coreano ha voluto ripercorrere la storia delle fotocamere integrate nei vari modelli con un’infografica che parte da 18 anni fa.

Il primo camera phone di Samsung è stato il modello SCH-V200 del 2000. Utilizzando il sensore da 0,35 megapixel si potevano scattare fino a 20 foto accessibili solo da computer. SCH-X590 (2002) era invece un flip phone con una fotocamera rotante da 0,11 megapixel che funzionava anche per i selfie, mentre SCH-V770 (2005) poteva avere lenti grandangolari o teleobiettivi. Il Galaxy S (2010), primo modello della fortunata serie, integrava una fotocamera da 5 megapixel e offriva diverse modalità di scatto, come Panorama, Stop Motion e Cartoon Shot.

Con la fotocamera da 8 megapixel del Galaxy S3 (2012) è stato introdotto il Burst Mode, mentre il Galaxy S4 Zoom (2013) aveva una fotocamera da 16 megapixel con zoom ottico 10x. Con il Galaxy S5 del 2014 (fotocamera da 16 megapixel) sono arrivati l’autofocus ultrarapido e la modalità HDR in tempo reale. Samsung ha quindi ridotto la risoluzione a 12 megapixel con il Galaxy S7 (2016), ma ha incrementato l’apertura e aggiunto l’autofocus Dual Pixel.

Il Galaxy Note 8 (2017) è invece il primo smartphone Samsung con doppia fotocamera posteriore: sensori da 12 megapixel, grandangolo e teleobiettivo, zoom ottico 2x, stabilizzazione ottica delle immagini e Live Focus per l’effetto bokeh. L’elenco termina con i Galaxy S9/S9+ annunciati a fine febbraio 2018. Questi smartphone integrano una fotocamera da 12 megapixel con obiettivo ad apertura variabile (f/1.5-2.4), considerata dagli esperti di DxOMark la migliore in assoluto. Grazie all’uso di memoria LPDDR4 è possibile registrare video in super slow motion a 720p/960fps.

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