Una nuova iniezione di capitali riaccende il motore di Foursquare: il servizio di geolocalizzazione in salsa social annuncia infatti l’arrivo di 50 milioni di dollari, frutto di un nuovo contributo da parte dei principali nomi che supportano la startup statunitense, avente l’obiettivo di fornire nuova benzina per accelerare lo sviluppo dell’intero social network.
A guidare il finanziamento è Andreseen-Horowitz, gruppo particolarmente attivo nel sostenere piccole società operanti nel mondo del web e non solo, con O’Reilly AlphaTech Ventures, Union Square Ventures e Spark Capital a contribuire per il raggiungimento della soglia dei 50 milioni. La valutazione economica del servizio raggiunge così quota 600 milioni di dollari, confermando di fatto la bontà di un progetto che giorno dopo giorno afferma sempre più la propria presenza in Rete, principalmente nel mondo mobile.
I nuovi capitali saranno investiti immediatamente dalla società per il futuro del servizio: tra i principali obiettivi a breve termine vi sono l’assunzione di nuovi ingegneri nelle sedi di New York e San Francisco, l’ampliamento delle offerte legate alle attività commerciali, l’approdo in nuovi paesi per aumentare la base d’utenza e la realizzazione di nuovi progetti mirati ad arricchire il servizio di nuove funzioni e caratteristiche, rendendolo così maggiormente competitivo con gli altri portali social della Rete.
Con i suoi 10 milioni di utenti Foursquare rappresenta dunque uno dei servizi mobile più apprezzati, ma le cifre registrate sono ancora lontane dagli altri social network, Facebook e Twitter in primis. Il paradigma cui Foursquare si ispira è però sensibilmente diverso da quello che anima i suddetti siti web, e più in generale lo strumento di geolocalizzazione si colloca a cavallo di più settori contemporaneamente, offrendo ad esempio ai propri utenti la possibilità di usufruire di sconti e promozioni sullo stile di portali quali LivingSocial o Groupon. La nuova tornata di finanziamenti porterà una ventata d’aria fresca all’interno del gruppo, il quale potrà così contare su una base economica di maggiore spessore per continuare la propria crescita.