Foxconn ha recentemente ampliato i propri stabilimenti a Zhengzhou in Cina, ma la propria politica di espansione prevede l’apertura di cinque nuove fabbriche dislocate in Brasile così da poter soddisfare più agevolmente la domanda di iPhone e iPad: dovrebbe realizzarne 400 milioni di unità entro i prossimi cinque anni.
Un mercato in forte espansione qual è quello dei tablet, e soprattutto di iPad, necessita di una catena produttiva di indubbia caratura: per questo Foxconn ha deciso di realizzare cinque nuove fabbriche, che si andranno ad aggiungere alle quattro che già sfornano iPad e iPhone da tempo. In ogni stabilimento, il produttore assumerà circa mille dipendenti e non si occuperà solo di iPad e tablet concorrenti al prodotto di Cupertino, ma anche di notebook e prodotti di elettronica di consumo.
La notizia è stata annunciata da Julio Semeghini, segretario della Pianificazione e Sviluppo dello Stato presso San Paolo, in Brasile. Non è ancora stato deciso il luogo dove sorgeranno le cinque nuove fabbriche, ma il governo locale sta spingendo per investire su questo fronte, mentre Foxconn già riceve agevolazioni fiscali per la produzione di tablet in tale territorio.
Nel frattempo, viene riferito come Foxconn abbia avviato le assunzioni nella città di Zhengzhou: prevede di assumere altre 100 mila lavoratori, molti dei quali saranno addetti alle linee di produzione di iPhone. Nelle scorse ore, però, si sono registrate code lunghissime presso un’agenzia di lavoro della città cinese: sebbene Foxconn offra stipendi molto più bassi di quelli di qualsiasi paese occidentale, molte persone sembrano esser interessate a ottenere un posto di lavoro nel colosso dell’elettronica.