Foxconn acquisterà Sharp che ha accettato l’offerta dell’azienda di Taiwan di 700 miliardi di yen pari a circa 6.24 miliardi di dollari. L’operazione industriale segna anche un evento storico per l’industria giapponese perchè Sharp diventerà la prima azienda del sol levante ad essere controllata da una società straniera. Foxconn entrerà in possesso del 65,9% di Sharp ed ha battuto altre aziende interessate a mettere le mani sulla società giapponese come l’Innovation Network Corp. of Japan finanziata direttamente dal governo giapponese.
Il corteggiamento da parte di Foxconn su Sharp è stato molto lungo. Secondo il presidente dell’azienda di Taiwan, Terry Gou, i contatti e le trattative sono durati ben 4 anni prima di trovare una quadratura del cerchio soprattutto per quanto concerne il prezzo finale dell’offerta. Sharp ha subito pesanti perdite nel corso degli ultimi anni e da un po’ di tempo stava diventando un obiettivo pregiato per molte realtà. Foxconn con questa operazione conta non solo di salvare Sharp ma soprattutto di diventare lei stessa uno dei primi fornitori di schermi per smartphone e tablet pc del mercato potendo contare sulla tecnologia dell’azienda nipponica. Foxconn punterebbe a diventare il fornitore preferenziale di schermi di realtà come Apple per i suoi futuri iPhone e contestualmente di fare concorrenza a Samsung che è leader in questo settore.
Alcuni analisti hanno, comunque, criticato l’accordo citando l’inesperienza di Foxconn nel settore degli schermi e possibili conflitti d’interesse tra le due aziende. Altri, invece, preferirebbero che Sharp rimanesse un’azienda giapponese. Tuttavia Foxconn sarebbe disposta a mettere ulteriormente mano al portafogli pur di convincere tutto il consiglio di amministrazione di Sharp. Se il regolatore giapponese darà disco verde all’operazione industriale, a beneficiare dell’acquisizione ci sarà sicuramente Apple che potrà, in futuro, trovare un’alternativa a Samsung e dipendere, così, di meno dalla società coreana.
Foxconn, si ricorda, è un’azienda famosa, soprattutto, per l’assemblaggio di molti prodotti high tech di importanti realtà mondiali. Dalle sua catene di montaggio sono prodotti, per esempio, gli iPhone ed iPad di Apple.
Update:
Con un colpo di scena, Foxconn ha annunciato uno stop alle trattative. Secondo alcune indiscrezioni, l’azienda di Taiwan avrebbe messo in standby l’acquisizione per esaminare una serie di rischi finanziari pendenti sul futuro di Sharp, tra cui una lista di circa 100 “potenziali passività” per un valore di 350 miliardi di yen (3,12 miliardi di dollari).