Qualche settimana fa Foxconn, il colosso cinese che produce gran parte dei device tecnologici di molte delle società più in voga a livello globale, ha lasciato intendere di volersi diversificare dalla mela morsicata. «C’è vita oltre Apple», questo il commento, sebbene non fossero ben chiari i piani dell’azienda. Oggi emerge la volontà di lanciare una propria linea di prodotti.
Foxconn ha segnato risultati in calo nel primo quarto del 2013, con una caduta dei margini del 19%, nonostante il profitto netto si attestasse su una crescita del 2%. Gli analisti sostengono come tale frenata sia imputabile a Cupertino, responsabile del 50% di tutti i guadagni del gruppo cinese, con la sua immobilità nell’ultimo periodo e la riduzione degli ordini, tradottasi in un calo degli utili anche per Apple. Così il produttore cinese ha cercato di prendere le distanze, almeno sulla stampa, ipotizzando l’acquisizione di una linea di Sharp per la fabbricazione di Smart TV. Una possibilità apparsa ai più come una mera strategia di compensazione, considerato come da tempo Apple stia allargando i suoi orizzonti e abbracciando i concorrenti, Pegatron e appunto Sharp in primis.
Di oggi la notizia del possibile lancio di una linea brandizzata di accessori, così da recuperare parte del perduto. Fra le varie categorie di device, cuffie, tastiere, dispositivi di input e – fatto certamente singolare – accessori tra i più vari per gli iDevice come iPhone e iPad. La società sarebbe inoltre interessata ad aprire una propria distribuzione retail, da gestire principalmente online. In aggiunta a questa novità, pare che il gruppo voglia intensificare i processi produttivi affinché tutte le componenti dei device di terze parti siano a marchio Foxconn, dalle schede logiche agli LCD, così da soddisfare pienamente le richieste dei suoi clienti. Al momento, ad esempio, l’hardware di iPhone e iPad arriva in gran parte da aziende terze e gli impianti cinesi non si occupano d’altro che d’assemblaggio.
Insomma, Foxconn sarebbe pronta a distaccarsi da Apple, passando pur sempre dalla mela morsicata. È lecito credere che le mosse del colosso asiatico non siano tanto orientate a un abbandono della Mela, quanto alla creazione di strade alternative qualora Cupertino decidesse di cambiare i propri piani. E con le sempre più probabili collaborazioni con Pegatron, Sharp e TSMC, il tutto appare come un’eventualità più che probabile.