Un’altra decisa azione antipirateria è stata messa in atto, nelle scorse settimane, dalla FPM, che ha chiesto e ottenuto l’eliminazione di oltre 30.000 link per il download di contenuti musicali diffusi illegalmente in rete, la maggior parte dei quali appartenenti al repertorio italiano.
Di questi, circa 20.000 erano file ospitati dal torrent tracker Mininova, mentre gli altri si riferiscono invece ad archivi ospitati sui server dei servizi Megaupload e Rapidshare.
Secondo la Federazione Antipirateria italiana, dal momento della loro messa online, i collegamenti incriminati avevano generato 10 milioni di download non autorizzati.
Nel mirino di FPM anche alcuni hub e server italiani che permettevano lo scambio di dati attraverso protocolli Direct Connect ed eMule.
Infine, sono stati rimossi anche profili Facebook e MySpace, contenenti informazioni e audio di cui i creatori non detenevano i diritti, oltre che ad una grande quantità di video musicali caricati su YouTube.
L’attività di controllo, finalizzata alla tutela del diritto d’autore, dichiarano i vertici dell’associazione, proseguirà quotidianamente.