Primo appuntamento del nuovo anno con le statistiche relative alla frammentazione del sistema operativo Android. I numeri, pubblicati come sempre da Google, mettono in luce una crescita della release più recente KitKat che ha debuttato a fine ottobre sullo smartphone Nexus 5, ma con un ritmo al di sotto delle aspettative.
Va come sempre precisato che i dati sono stati rilevati analizzando il volume dei dispositivi che hanno effettuato l’accesso alla piattaforma Google Play mediante l’applicazione ufficiale, nella settimana compresa tra il 2 e l’8 gennaio. La versione Android 4.4 KitKat, ferma all’inizio di dicembre all’1,1%, sale fino a raggiungere l’1,6%. Solo un +0,5% dunque, per la piattaforma che prende il nome dal celebre snack al cioccolato di Nestlé. La fetta più grande della torta spetta ancora una volta a Jelly Bean, che passa al 59,1% (35,9% per le release 4.1.x, 14,4% per le 4.2.x e 7,85 per le 4.3), guadagnando così il 4,6% in un solo mese.
In leggera flessione invece la versione Ice Cream Sandwich (-1,7%) che scende al 16,9%, seguita da Honeycomb (pubblicata solo per tablet) stabile allo 0,1%. Segno negativo anche per Gingerbread (-2,9%), che vede la propria quota fermarsi al 21,2%. L’ultima casella della chart è occupata dalla più datata Froyo, ancora presente sull’1,3% dei dispositivi (-0,3%).
Per vedere KitKat crescere in modo significativo sarà con tutta probabilità necessario attendere ancora qualche mese. Alcuni dei più importanti produttori come Samsung e HTC hanno già confermato l’arrivo di aggiornamenti ufficiali per i propri smartphone, che li porteranno alla release oggi disponibile principalmente sulla linea Nexus. Quello relativo alla frammentazione rimane il problema principale dell’ecosistema Android, nonostante l’impegno profuso da Google nel cercare una soluzione concreta.