Con il lancio della release 7.0 Nougat ormai alle porte, la strada che porta alla risoluzione del principale problema che affligge l’ecosistema mobile di Google, la frammentazione, sembra essere ancora piuttosto lunga e tortuosa. A confermarlo sono anche le nuove statistiche ufficiali relative alla distribuzione delle varie versioni di Android, pubblicate oggi dal sito ufficiale dedicato agli sviluppatori.
L’analisi parte inevitabilmente da Marshmallow, che nel corso dell’ultimo mese ha fatto registrare una crescita piuttosto contenuta (+1,9%), passando dal 13,3% al 15,2% dei dispositivi in circolazione. Procedendo a ritroso si incontra Lollipop, che inverte la tendenza registrata ad inizio luglio ed espande la propria percentuale (+0,4%) raggiungendo il 35,5%, suddiviso tra il 14,1% della release 5.0 e il 21,4% della 5.1. In contrazione invece KitKat (-0,9%), che scende al 29,2%, mentre Jelly Bean cala a picco (-1,1%) stabilizzandosi al 16,7%, con le release 4.1.x che occupano il 6% della torta, le 4.2.x l’8,3% e la 4.3 il 2,4%.
Dietro si trovano Ice Cream Sandwich con l’1,6% (-0,1%), Gingerbread con l’1,7% (-0,2%) e Froyo che ancora una volta resta aggrappato al suo 0,1%. Si ricorda che le statistiche sono state rilevate analizzando la totalità dei dispositivi Android che si sono connessi alla piattaforma Play Store utilizzando l’applicazione ufficiale sviluppata da Google in un periodo di sette giorni che si concluso l’1 agosto.
Il gruppo di Mountain View è dunque chiamato a mettere in campo iniziative e programmi più efficaci rispetto a quelli visti sino ad oggi, anche in collaborazione con i partner OEM, in modo da risolvere una volta per tutte il problema della frammentazione che interessa il sistema operativo del robottino verde fin dalla sua creazione.