Puntuale come accade all’inizio di ogni mese, ecco arrivare direttamente da Google le nuove statistiche ufficiali relative alla frammentazione dell’ecosistema Android. Si tratta di numeri rilevati analizzando la totalità dei dispositivi che si sono connessi a Play Store attraverso l’applicazione ufficiale in un periodo pari a sette giorni concluso il 9 gennaio.
Partendo dalla più recente versione della piattaforma, è possibile notare che Nougat ha quasi raddoppiato la propria quota, portandosi dallo 0,4% di inizio dicembre all’attuale 0,7% (+0,3%). Una crescita però ancora troppo lenta, che sarà accelerata solamente nel prossimo periodo dall’arrivo degli aggiornamenti ufficiali per i device già in commercio. Per essere più precisi, la percentuale si divide tra lo 0,5% della release 7.0 e lo 0,2% della 7.1 attualmente equipaggiata dai modelli della linea Pixel, dai Nexus e pochi altri. Di seguito il grafico che mostra tutte le statistiche in modo dettagliato.
Proseguendo a ritroso si incontra Marshmallow, che sale a 29,6% (+3,6%), mentre dietro staziona Lollipop con il suo 33,4% (-0,6%) diviso fra il 10,1% della versione 5.0 e il 23,3% della 5.1. Ancora, KitKat precipita al 22,6% (-1,4%), Jelly Bean scivola all’11,6% (-1,2%) con le release 4.1.x al 4%, le 4.2.x al 5,9% e la 4.3 all’1,7%. Chiudono il grafico Ice Cream Sandwich con il suo 1,1% (-0,1%) e Gingerbread che si ferma all’1% (-0,2%).
Come in molti avranno già notato, dopo un lungo periodo trascorso agganciato allo 0,1%, per la prima volta il report non vede la presenza di Froyo, definitivamente scomparso dai radar di Google. I numeri non fanno altro che confermare come quello relativo alla frammentazione, ancora oggi, rappresenti un problema importante (forse il principale) per l’ecosistema mobile del robottino verde. Il gruppo di Mountain View e i suoi partner dovranno trovare metodi più efficaci rispetto a quelli messi in campo finora per farvi fronte.