Puntuale come accade ormai da tempo all’inizio di ogni mese, ecco l’appuntamento con le nuove statistiche relative alla frammentazione del sistema operativo Android. I numeri sono stati rilevati da Google analizzando il totale dei dispositivi (smartphone, tablet ecc.) che hanno effettuato la connessione alla piattaforma Play Store attraverso l’applicazione ufficiale in un periodo pari a sette giorni concluso il 2 maggio.
La tabella e il grafico riportati di seguito fanno emergere una progressiva crescita di Nougat, la più recente tra le versioni disponibili al pubblico: si è passati dal 4,9% di inizio aprile all’attuale 7,1% (suddiviso tra il 6,6% della release 7.0 e lo 0,5% della 7.1), registrando così un incremento pari al 2,2%, legato sia alla commercializzazione di nuovi device che al rilascio di aggiornamenti per quelli già in circolazione. Il ritmo è comunque piuttosto lento. Proseguendo a ritroso si incontrano Marshmallow con il suo 31,2% (stabile nell’ultimo mese) e Lollipop fermo al 32% (8,7% per la 5.0 e 23,3% per la 5.1).
Segno negativo invece sia per KitKat che scende al 18,8 (-1,2%) sia per Jelly Bean che scivola al 9,1% (-1,2%, diviso fra il 3,2% delle release 4.1.x, il 4,6% delle 4.2.x e l’1,3% della 4.3). Leggera flessione anche per Ice Cream Sandwich che si ferma allo 0,8% (-0,1%), mentre il più datato Gingerbread quasi inspiegabilmente guadagna una piccola quota portandosi all’1% (+0,1%).
Nelle prossime settimane andrà in scena l’evento I/O 2017 dedicato alla community di sviluppatori: sarà interessante capire se Google ha qualche nuove iniziativa in cantiere per contrastare il fenomeno della frammentazione, ancora oggi il principale tallone d’Achille della piattaforma. Tra qualche mese sarà poi il momento di Android O, ennesima evoluzione del sistema operativo che dovrebbe fare il suo debutto ufficiale nel corso dell’autunno, accompagnando sul mercato gli smartphone Pixel di seconda generazione.