Il servizio Google News è nel mirino di un’indagine dovuta ad una denuncia firmata AFP, ovvero Agence France-Press. L’agenzia di stampa non intende infatti soprassedere al fatto che il raccoglitore di notizie messo a disposizione da Google indicizzi testi e immagini di proprietà dell’agenzia stessa, e per far rispettare i propri diritti l’AFP ha deciso di sporgere regolare denuncia presso la «Corte Distrettuale del distretto di Columbia».
Secondo Reuters la denuncia recita quanto segue: «senza l’autorizzazione di AFP, l’imputato [Google] pubblica incessantemente fotografie, titoli e storie di proprietà AFP sul sito web Google News». AFP comunica inoltre di aver contattato Google per trovare un accordo preventivo, ma la mancata risposta dei vertici del motore avrebbe consigliato di passare alle vie legali ed alla richiesta di 17.5 milioni di dollari a compensazione del danno subito. E’ facile prevedere le possibili disastrose conseguenze che una sentenza favorevole ad AFP significherebbe per Google News e tutti i servizi omologhi.
I testi “rubati” da Google News non sono però prelevati direttamente da AFP quanto piuttosto prelevati da quelle fonti che si forniscono da AFP per il materiale e che hanno poi regolarmente autorizzato Google News all’indicizzazione dei contenuti. Tra queste figurano nomi quali CBS, CNN, Washington Post, Los Angeles Times, Financial Times e altri.
E’ ancora Reuters a registrare il commento proveniente da Google e riferito dal portavoce Steve Langdon: «Noi lasciamo agli editori la decisione di scegliere se restare fuori da Google News, ma la maggior parte vogliono essere inclusi perché ritengono che sia un vantaggio per loro ed i loro lettori».
Quella che sembra essere più di una coincidenza è l’ennesima iniziativa francese contro Google: dopo le cause relative al trademark di gruppi quali Louis Vuitton e Le Meridien Hotels, dopo l’alleanza Chirac/Jeanneney contro il progetto Google Print, è ancora la Francia ad affondare il colpo contro il motore di ricerca statunitense. In questo caso le motivazioni sembrano però andare oltre al semplice sgambetto nazionalistico: da tempo AFP è infatti uno dei principali fornitori di notizie di Yahoo!, principale rivale di Google nel settore della ricerca sul web. Se il rapporto tra Yahoo! e AFP è dunque presumibilmente “a pagamento”, il rapporto tra Google News e AFP è invece indirettamente “a gratis”. E questo potrebbe essere il nocciolo reale del problema.
L’accordo è datato, secondo specifico comunicato AFP, 19 Marzo 2003. Sulle pagine Yahoo! dedicate alle notizie AFP è possibile rilevare a fondo pagina la seguente dicitura: «Copyright © 2005AFP. Tutti i diritti riservati. Tutte le informazioni pubblicate in questa sezione […] sono di proprietà intellettuale Agence France-Presse. Di conseguenza non è possibile copiare, riprodurre, modificare, trasmettere, pubblicare o usare commercialmente qualsivoglia contenuto senza il previo consenso di Agence France-Presses». La risposta (non esaustiva) di Google è riscontrabile nelle pagine riservate alla policy del servizio, ove Google declina ogni responsabilità circa le eventuali infrazioni relative all’operato delle fonti indicizzate, o nelle pagine riservate all’osservanza del Digital Millennium Copyright Act, la legge statunitense sul copyright.