Il mercato francese risulta decisamente indigesto per Google: nell’arco di appena 15 giorni seconda sconfitta legale, secondo indennizzo e soprattutto seconda spallata al sistema sul quale il motore basa tutto il proprio mercato Adword e Adsense.
La decisione giunge dalla Corte distrettuale di Parigi: se prima la sconfitta giunge sul caso Le Meridien Hotels in data 20 Gennaio, in seconda battuta è oggi la catena Louis Vuitton ad avere la meglio sul colosso americano. La questione è identica: gli organi di giudizio francesi hanno ritenuto irregolare la vendita di promozioni basate su keyword riconducibili ai marchi della concorrenza. Google, dunque, risulta colpevole nel caso in cui un’azienda sfrutti il marchio concorrente per promuovere la propria attività tramite i servizi del motore.
La sentenza che ha visto l’importante firma Louis Vuitton avere la meglio su Google si è conclusa con una sanzione di 257.430 dollari (200.000 euro). Il portavoce Google Steve Langdon ha annunciato di non aver ancora ricevuto le carte relative alla sentenza, ma ha ammesso la concreta possibilità di un ricorso in appello da parte del gruppo rappresentato. Più cauta la portavoce di Google France Myriam Boublil, secondo cui la possibilità di un ricorso è tutt’ora al vaglio.
Dal gruppo Louis Vuitton si applaude alla decisione della Corte e si sottolinea la gravità del fatto che Google possa vendere il marchio di una azienda alla concorrenza. Va sottolineato come un caso del tutto simile si sia risolto negli Stati Uniti con la vittoria di Google sul gruppo Geico.