La comunicazione ufficiale è firmata dal Ministero per lo Sviluppo Economico: «Telecom Italia, Vodafone e Wind si sono aggiudicate definitivamente, dopo 322 tornate, i lotti disponibili in banda 800, per un totale di 2.962.300.000 euro».
L’elemento più prezioso dell’intera torta è dunque stato aggiudicato ed H3G risulta essere l’attore sconfitto al cospetto delle offerte concorrenti. Con la chiusura della settimana l’ammontare delle offerte complessive è giunto a quota 3.907.638.081 euro. Così si è chiusa l’ultima giornata di rilanci prima della pausa del fine settimana: «Nel corso di 16 diverse tornate, sono stati effettuati 7 rilanci per acquisire blocchi di frequenze in banda 1800 e 2600, portando un incremento totale di 1.604.530.916 euro rispetto alle offerte iniziali, ovvero circa 189.409.294 euro in più rispetto a giovedì 23 settembre».
L’asta riprende in data odierna, e si appresta a raggiungere i 4 miliardi di dollari. Il pezzo forte della gara è però ormai fuori dal listino e pertanto i rilanci sono destinati ora a farsi più timidi. In ballo, in queste ore, rimangono le licenze per le frequenze in banda 1800, 2000 e 2600.