È terminata la quattrordicesima giornata di rilanci nell’asta per l’assegnazione delle frequenze in banda 800, 1800, 2000 e 2600 utili allo sviluppo della futura rete mobile 4G. Il cumulo complessivo delle offerte ha raggiunto quota 3.365.039.494 euro.
Con il solito report di fine giornata, il Ministero dello Sviluppo Economico ha inoltre comunicato il dettaglio dei rilanci su cui l’asta ha preso forma nelle ultime ore: «Nel corso di 24 diverse tornate, sono stati effettuati 15 rilanci sia per acquisire blocchi di frequenze in banda 800 sia in quella 2600, portando un incremento totale di 1.061.932.329 euro rispetto alle offerte iniziali, ovvero circa 27,34 milioni di euro in più rispetto a venerdì 16 settembre».
La gara è ripresa in mattinata e l’asta volge verso il termine: la scadenza è fissata per l’ultimo giorno di settembre, quando i vari blocchi saranno assegnati e potrà essere fatto il punto sia su quanto incassato dallo Stato, sia su quanto investito dai vari gruppi partecipanti per dar vita al business che intendono sviluppare sulla connettività mobile del futuro.