Le frequenze in banda 800, 1800, 2000 e 2600 valgono ormai più di 3 miliardi di euro. L’ufficializzazione giunge dal Ministero dello Sviluppo Economico, il quale sancisce la chiusura della sesta giornata comunicando il superamento della soglia che il ministero stesso si era posto come obiettivo di soddisfazione.
L’ammontare complessivo dell’asta è giunto ora a 3.023.279.494 euro: «Nel corso di 16 diverse tornate, sono stati effettuati 16 rilanci sia per acquisire blocchi di frequenze in banda 800 sia in quella 2600, portando un incremento totale di 720.172.329 euro rispetto alle offerte iniziali, ovvero circa 46.840.000 euro in più rispetto a ieri». La sola frequenza da 800Mhz vale al momento 2.07 miliardi, circa i due terzi dell’intero ammontare degli introiti garantiti oggi dalla gara in oggetto.
Alle ore 10 della giornata odierna prenderà il via la settima giornata di rilanci.