Rispondendo a una serie di domande poste dal sito Destructoid, la casa produttrice di Front Mission Evolved ha svelato, per bocca del produttore Shinji Hashimoto, numerosi dettagli sul prossimo titolo della serie robotica.
Square Enix ha così spiegato come mai si sia passati dalla tradizionale struttura a turni a una più propriamente simulativa: la possibilità di controllare direttamente i Wanzer, in modo analogo a uno shooter, è sembrata un’evoluzione naturale.
Dal punto di vista del background, il gioco è ambientato in un futuro ben più remoto di quello presentato dagli altri titoli della saga. La razza umana punta ora alle stelle, costruendo elevatori orbitali: la trama non appare pertanto strettamente legata a quelle già viste, pur condividendo alcuni punti comuni.
Il gioco si presenta come un prodotto ideale anche per chi si avvicini per la prima volta al mondo di Front Mission: prova ne è la scelta di inserire missioni a piedi, disponibili nella modalità single player. Si potrà quindi lasciare il proprio Wanzer, ma non sarà possibile farlo nel corso della missione né si potranno rubare i mezzi nemici. La parte di gioco in terza persona è stata cioè pensata appositamente per i fan degli sparatutto.
La componente strategica del gioco sarà invece apprezzabile nel multiplayer: si potranno personalizzare i Wanzer (anche nella modalità online) stabilendo l’attribuzione dei ruoli per ogni squadra. Ci saranno quindi cecchini, mezzi d’assalto e unità mediche in ogni team.
La personalizzazione delle unità resterà comunque un punto fondamentale. Il titolo offrirà inoltre una gran varietà di stage.
Il gioco è in corso di sviluppo per Xbox 360 e PS3, e si attende la sua uscita nei negozi durante la primavera 2010.