Dopo le interfacce naturali (2005), quelle emotive (2006) e una strepitosa edizione (2007) che ha messo a confronto la via del pervasive computing con la via dell’immersività, adesso vogliamo confrontarci con un mondo dove i COMPUTER rischiano di essere IL VECCHIO e la mobilità, l’internet delle cose, gli Spime, etc sono il nuovo. Mentre le nuove generazioni nascono browserless (soprattutto nel Far East) e decisamente Mobile, noi altri balliamo tra Wii, Ambient Orb, Chumby, Nabaztag, Spimes e altre diavolerie connesse che NON sono computer. Welcome to a computerless world.
Leandro Agrò, con questo incipit, lancia il Frontiers of Interaction IV, conferenza sui temi dell’interazione e dell’innovazione tecnologica, giunta alla sua quarta edizione.
Ho partecipato l’anno scorso all’evento e devo dire che un'”aria mobile” si respirava tutta: dall’intervento di Stefano Sanna sul Mobile Hardware Mash-Up, fino alle “unconventional conversation” sul Mobile Web che ho avuto durante il pranzo o in altri momenti di discussione.
Visto il “leit-motiv”, Welcome to the ComputerLESS World, suppongo che quest’anno si dia ancora più spazio alle tematiche legate alla mobilità, all’accesso a Internet lontano da case e scrivanie, agli usi innovativi delle interfacce di tutti quei dispositivi che possono stare nel palmo della mano.
A conferma dell’elevata qualità dell’evento, basta citare il nome di qualcuno dei relatori: Bruce Sterling ed Elizabeth Churchill avranno l’onore del keynote e a seguire diversi interventi interessanti tra i quali non voglio assolutamente perdermi quello di David Orban su OpenSpime (di cui hanno parlato i nostri colleghi su Webnews).
Data fissata per il 1 Luglio a Torino e, come sempre, partecipazione gratuita. Io ve l’ho detto per tempo, non avete scuse per rimanere a casa!