Una delle poche certezze, al momento, è che non sarà un prodotto per tutti. Fujifilm ha scelto il palcoscenico tedesco del Photokina per presentare il suo prossimo sistema fotografico: GFX. Debutterà sul mercato all’inizio del prossimo anno con l’esordio del primo modello GFX 50S dotato di sensore medio formato da 51,4 megapixel (43,8×32,9 mm, il 70% in più rispetto al full frame), un richiamo alla gamma GW e GSW dei tempi in cui ancora dominava la pellicola. Non a caso in sede di presentazione è stata citata una celebre frase del fotografo documentarista William Eugene Smith.
Semplicemente, il mondo non entra in modo opportuno nel formato di una fotocamera 35 mm.
Per l’occasione il gruppo nipponico ha sviluppato anche il nuovo innesto G-Mount (diametro 62 mm, spessore 4 mm) con tiraggio pari a 26,7 mm che porta l’ultima lente degli obiettivi a soli 16,7 mm dal sensore, ottimizzando il passaggio della luce. Si tratterà di una mirrorless indirizzata ai professionisti, con un primo kit che comprenderà un’ottica da 63 mm in vendita ad un prezzo previsto come inferiore ai 10.000 dollari. Display orientabile, ghiere per l’impostazione rapida dei parametri di scatto e mirino elettronico da agganciare alla slitta del flash (fornito in dotazione) sono tra le caratteristiche della fotocamera svelate finora. Non mancheranno poi accessori per ogni specifica esigenza. Il tutto con un corpo macchina dal peso di circa 800 grammi.
In termini di ottiche, oltre al già citato obiettivo GF63mm F2.8 R WR arriveranno sul mercato in un primo momento anche i modelli GF32-64mm F4 R LM WR e GF120mm F4 Macro. Più avanti sarà invece il turno delle ottiche GF110mm F2 R LM WR, GF23mm F4 R LM WR e GF45mm F2.8 R WR. Se ne saprà di più sulla nuova linea medio formato GFX di Fujifilm nei prossimi mesi, in vista dell’esordio.