La tecnologia moderna tipica delle digitali e la tangibilità caratteristica della fotografia istantanea, insieme, nella nuova Fujifilm instax SQUARE SQ10. Un dispositivo pensato per scattare e aver subito in mano il risultato, in forma concreta, su pellicole con immagini 1:1 (63×63 mm, 86×72 mm con i bordi bianchi).
Dal punto di vista tecnico, la fotocamera integra un sensore CMOS da 1/4 con risoluzione 1920×1920 pixel e monta un’ottica a focale fissa da 28,5 mm (equivalente 35 mm) con apertura del diaframma f/2.4. Il sistema autofocus è a rilevazione di contrasto e la distanza minima di messa a fuoco si attesta a 10 cm. Ancora, la sensibilità ISO viene impostata automaticamente da 100 a 1.600 a seconda delle condizioni di illuminazione (è presente il flash) e il tempo di otturazione varia da 1/29.500 a 1/2 secondi (fino a 10 secondi in modalità Bulb). Sul retro trova posto un display LCD da 3 pollici con risoluzione 460.000 punti e la batteria NP-50 equipaggiata offre un’autonomia sufficiente per gestire fino a 160 stampe con una sola ricarica (da eseguire tramite presa micro-USB).
Nella memoria interna si possono salvare circa 50 immagini in formato JPEG, ma grazie allo slot per schede microSD lo storage può essere facilmente ampliato. Inclusi dieci filtri per effettuare la post-produzione direttamente dopo lo scatto, oltre a regolazioni per parametri come luminosità e vignettatura. Infine, instax SQUARE SQ10 può ospitare al suo interno un massimo di dieci pellicole sulle quali eseguire la stampa in un tempo di circa 12 secondi. Il tutto in dimensioni pari a 119x47x127 mm e con un peso di 450 grammi.
Il debutto di Fujifilm instax SQUARE SQ10 sul mercato è atteso per il mese di maggio. Sarà in vendita al prezzo di 279,95 dollari negli Stati Uniti, con una confezione da dieci pellicole acquistabile separatamente al costo di 16,99 dollari.