Le ventilate ipotesi di una fusione tra TIM e Open Fiber sarebbero solamente chiacchiere. A frenare le voci di questa operazione niente di meno che Francesco Starace, AD di Enel. Secondo Starace, come riporta il Corriere delle Comunicazioni, non ci sarebbe in corso alcun colloquio tra le parti relativo ad una possibile fusione. Afferma, infatti, l’AD di Enel:
Non abbiamo sollecitazioni formali da parte di TIM per possibili combinazioni, accrocchi o vendite al di là di quello che si legge sui giornali.
Affermazione che quindi frenano ogni entusiasmo e che fanno anche intendere come Starace sia fondamentalmente contrario a questa eventuale operazione. TIM e Open Fiber sarebbero comunque seduti allo stesso tavolo ma le discussione riguarderebbero questioni commerciali e tecniche per evitare raddoppi e sprechi. L’AD d Enel sottolinea poi che i contenuti delle discussioni sono assolutamente riservati. Un’affermazione che sembra quasi un messaggio diretto a Gubitosi, AD di TIM, che appena un paio di giorni fa aveva condiviso con la stampa alcune informazioni sulla trattativa con Open Fiber, affermando anche che un’eventuale integrazione di Open Fiber in TIM sarebbe un’operazione positiva.
Il messaggio che Starace sembra dunque a mandare a TIM è che la fusione non ci sarà mai. Eppure, un’eventuale integrazione di Open Fiber con TIM è un’opzione che piace a molti ma sembra che sia arrivato un veto che mette la parola fine a tute le speculazioni degli ultimi mesi. A questo punto bisognerà capire esattamente che tipo di intesa troveranno le due parti, se si arriverà ad una qualche forma di accordo commerciale per fare in modo che TIM usi la rete in fibra di Open Fiber e viceversa o se sarà deciso altro.
Nei prossimi mesi se ne capirà molto di più.