Una fusione tra le due superpotenze nel campo della costruzione di semiconduttori cambierà il futuro nel mercato dei chip wireless. Le aziende sono la Siemens, che sicuramente conoscerete e un’azienda altrettanto importante nel settore ma sconosciuta ai più la STMicroelectronics.
Un’altra cosa che forse non tutti conosceranno è che la STMicroelectronics ha origini italiane. Mi spiego meglio. La STMicroelectronics come azienda è nata nel 1987 grazie alla fusione di SGS Microelettronica (azienda italianissima) e la Thompson Semiconducteurs, azienda francese.
Lo scopo di quest’ultima fusione è quello di creare un’azienda di primissima fascia, in grado di creare un nome pari a dei mostri sacri nel settore dei semiconduttori quali Qualcomm e Texas Instruments. Principalmente verranno progettati chip wireless con caratteristiche particolari affini a quelle che richiedono i cellulare di ultima generazione, ma in un futuro molto vicino l’azienda potrebbe anche interessarsi al mercato PC.