Il robot umanoide Fyodor, partito il giorno 22 agosto a bordo della sua navetta spaziale Soyuz MS-14, è oggi salito a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). L’arrivo era previsto sabato 24 agosto ore 7.30 italiane, ma ci sono stati dei problemi con il sistema automatizzato di aggancio Kurs.
Al secondo tentativo, invece, la navetta è riuscita ad agganciarsi all’ISS e quindi far salire a bordo l’android Fyodor. Il primo ad accogliere il nuovo collega tutto cavi e metallo l’astronauta italiano Luca Parmitano e i colleghi Andrew Morgan e Alexander Skvortsov.
Successo proclamato lato social anche dalla NASA, che sul proprio profilo Twitter ha pubblicato un video post ad hoc che mostra l’aggancio riuscito tra la navetta con a bordo il robot “aiutante” e la staziona spaziale internazionale.
Successful relocation! At 11:59pm ET, the Soyuz MS-13 spacecraft was docked to the Poisk module of the @Space_Station. This move frees the port for an uncrewed Soyuz MS-14 spacecraft to execute a second docking attempt Monday night. Get more details: https://t.co/PZBa5FweKJ pic.twitter.com/7BBPER7s5g
— NASA (@NASA) August 26, 2019
Per permettere l’attracco della Soyuz MS-14, il comandante russo Alexander Skvortsov ha dovuto spostare manualmente la navetta Soyuz MS-13 che lo scorso 20 luglio ha riportato sulla ISS Luca Parmitano, lasciando così il posto libero al nuovo arrivato per parcheggiare il suo “mezzo di trasporto”.
Fyodor, nome in codice Skybot F-850, un “bellimbusto” tutto cavi e metallo alto circa 2 metri e dal peso di 160 chili lanciato nello spazio dalla base russa Roscosmos. È stata la prima volta in assoluto nella storia che una macchina non siede nella stiva ma nel sedile di “comando” di un velivolo spaziale.
Fyodor è stato programmato per imitare le movenze di un essere umano e gestire alcuni compiti semplici in maniera autonoma, e sarà aiutato da un operatore dalla Terra. Ora il robot avrà il compito di aiutare l’equipaggio della Iss per le operazioni extraveicolari. Attenzione, però: niente passeggiata spaziale ma solo delle piccole prove per testarne l’efficacia sul campo.
La permanenza del robot sulla Iss non sarà particolarmente lunga: Fyodor resterà sulla base spaziale solo 13 giorni, tempo necessario per testare le sua abilità nelle missioni fuori dalla base, per fare poi rientro sulla Terra, sempre a bordo della sua piccola navetta.