La stilo del Galaxy Note 9 permette di eseguire diverse operazioni a distanza, grazie alla connettività Bluetooth. Un brevetto, depositato dal produttore coreano nel 2017 e approvato ieri dallo U.S. Patent and Trademark Office, descrive una futura S Pen con fotocamera integrata. L’accessorio potrebbe quindi essere fornito insieme al Galaxy Note 10.
La stilo dei primi otto Galaxy Note utilizzava la risonanza elettromagnetica, per cui gli utenti potevano eseguire varie operazioni ad un distanza molto ridotta dallo schermo. Con l’attuale modello è possibile invece usare la S Pen come un “telecomando” fino a 10 metri di distanza, ad esempio per controllare una presentazione, avviare la riproduzione di un video e attivare l’otturatore della fotocamera. Una futura versione della stilo potrebbe integrare i tradizionali elementi di una fotocamera.
Il disegno allegato al brevetto mostra il sistema ottico composto da una serie di lenti, il sensore di immagine, il controller e il pulsante di scatto. La luce entra nella parte superiore, attraversa le lenti e colpisce il sensore. Il pulsante laterale permette anche di controllare lo zoom ottico. Samsung descrive vari sistemi ottici con numero e tipo di lenti differenti.
Chiaramente l’esistenza del brevetto non significa che la suddetta S Pen possa arrivare sul mercato. Tuttavia si potrebbe ipotizzare un Galaxy Note 10 con uno schermo privo di notch e fori, ovvero senza fotocamera frontale. Sarà sufficiente la stilo per scattare un selfie. Il successore del Galaxy Note 9 dovrebbe avere due o tre fotocamere posteriori, processori Snapdragon 855 o Exynos 9820 e quasi certamente un modem 5G. Nel corso dei prossimi mesi inizieranno a trapelare le prime indiscrezioni sulle specifiche.
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