È stata rilasciata online la procedura per ottenere i permessi di root sul Samsung Galaxy Note 3, in grado però di aggirare la suite di sicurezza Knox e pertanto di non invalidare la garanzia. È denominata Root de la Vega e in seguito sarà disponibile anche per il Galaxy S4.
Finora, eseguire il root del nuovo phablet Android era davvero complicato e rischioso proprio a causa di Knox: avviando una procedura del genere, il Note 3 innesca infatti apparentemente una risposta da parte di tale software che effettivamente va a rovinare il dispositivo, in quanto modifica il suo status a non-ufficiale e invalida la garanzia. È pertanto possibile comprendere facilmente come fosse un metodo eccessivamente rischioso.
Il cosiddetto Root de la Vega va dunque a superare tale problematica aggirando proprio Knox e, di conseguenza, permettendo al Galaxy Note 3 di non modificare alcun parametro che vada a invalidare la garanzia. È stato pubblicato da uno sviluppatore su XDA-Developers e per avviarlo si avrà bisogno di un PC Windows, dello strumento flash Odin e di svariate conoscenze sul modding.
Tale metodologia di root è compatibile con i modelli SM-N9005, SM-N900W8 e le varianti Verizon, AT&T e T-Mobile del Galaxy Note 3. Bisogna tenere comunque a mente che fornisce solo il root, mentre le ROM e le recoveries custom rimangono ancora inaccessibili. Si tratta comunque di operazioni piuttosto complicate e invasive che necessitano di una certa esperienza e che, soprattutto, comportano svariati rischi.
Lo stesso sistema è attualmente in fase di sviluppo anche per il Samsung Galaxy S4, ma non è ancora noto quando sarà disponibile per il download.