Samsung ha già illustrato i miglioramenti prestazionali rispetto al precedente Galaxy Note 8. Anche se il nuovo Galaxy Note 9 è uno smartphone progettato soprattutto per gli utenti aziendali, il produttore coreano ha aggiunto diverse ottimizzazioni hardware e software per il mobile gaming.
I moderni giochi per dispositivi mobile hanno mondi virtuali molto vasti e un elevato livello di dettaglio. Il processore deve quindi elaborare un’enorme quantità di informazioni e potrebbe ridurre il numero di frame per evitare un eccessivo surriscaldamento. Anche piccoli cambiamenti nella performance possono significare la differenza tra vita e morte (digitale). Le CPU e GPU integrate nei processori Snapdragon 845 e Exynos 9810 possono gestite facilmente le sessioni di gioco più intensive, offrendo prestazioni fino al 33% superiori.
Samsung ha sviluppato inoltre algoritmi che, sfruttando l’intelligenza artificiale, monitorano temperature e frequenze in modo da garantire prestazioni stabili e nessuna riduzione di fps durante il gioco. Il calore in eccesso viene smaltito dal nuovo sistema di raffreddamento a liquido (Water Carbon Cooling) formato da heat pipe e materiale in fibra di carbonio.
Per evitare distrazioni durante il gioco, gli utenti possono utilizzare il Game Launcher, un hub che permette di disattivare le notifiche e i tocchi involontari sullo schermo. La funzionalità consente inoltre la condivisione degli screenshot, la registrazione video e la personalizzazione delle impostazioni per ogni gioco (frame rate, risoluzione e uso batteria). L’esperienza “immersiva” è ovviamente garantita dall’ottimo Infinity Display da 6,4 pollici e dagli altoparlanti stereo del Galaxy Note 9.