Il Samsung Galaxy Note8 è realtà. Atteso, attesissimo, perché carico di significati e di importanza. Ed a Samsung non basta dire che sia «un dispositivo Note di nuova generazione» per scrollarsi di dosso tutta la tensione che ha seguito il dramma del Note 7, ma fin da subito è chiaro quando il gruppo abbia scommesso su questo nuovo modello e quanto intenda trasformare l’ottava edizione in quella del definitivo rilancio.
Per voltare pagina occorre dunque anzitutto garantire agli utenti che si è fatto tutto il possibile affinché tra il domani ed il passato si possa scavare un profondo abisso, dimenticando quanto accaduto grazie all’effetto “wow” del presente. Sajeev Jesudas, presidente UL International, pone dunque la propria certificazione sul Galaxy Note8: «Abbiamo collaborato attivamente con Samsung per apportare miglioramenti significativi alla scienza della valutazione della qualità e della sicurezza degli smartphone. Come risultato, Galaxy Note8 ha superato con successo una rigorosa serie di protocolli di test di compatibilità per la sicurezza del dispositivo e della batteria. Intendiamo portare avanti la nostra relazione strategica con Samsung per garantire la sicurezza dei dispositivi per tutti i consumatori».
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Ecco il Samsung Galaxy Note8
«Siamo grati per l’incredibile passione dimostrata nel tempo dagli utenti della famiglia Note. Sono stati per noi una costante fonte d’ispirazione e abbiamo progettato il nuovo dispositivo appositamente per loro. Grazie all’Infinity Display, alla S Pen avanzata e alla doppia
fotocamera, la più potente mai realizzata da Samsung, il Galaxy Note8 consente alle persone di fare cose che non avrebbero mai ritenuto possibili». Così DJ Koh, presidente della divisione Mobile Communications Business di Samsung Electronics, ha svelato quello che è un device di alta gamma per il mondo business, di altissimo profilo per il mondo consumer e di importanza unica per il gruppo coreano.
6,3 pollici per stupire grazie all’Infinity Display Super AMOLED Quad HD+, identificando nello spazio disponibile quella leva in grado di aumentare le possibilità d’uso del dispositivo. Secondo Samsung diventa addirittura possibile «guardare un video mentre si scambiano messaggi con gli amici o comporre una chiamata per una conferenza telefonica tenendo davanti il numero e l’agenda». Insomma, la dimensione trasforma il device in un monitor ove gestire più risorse in parallelo, accedendo ad un doppio binario di lavoro e potendo così trasformare uno smartphone in una scrivania operativa dalle performance moltiplicate.
L’interazione con lo schermo del Note8 sarà garantita da una S Pen riprogettata, con punta più sottile e sensibile che consente un maggior numero di utilità. A quest’ultima si aggiungono due fotocamere posteriori da 12MP con tecnologia Optical Image Stabilization sia in grandangolare che in teleobiettivo (tecnologia grazie alla quale viene garantita maggior nitidezza e stabilità in ogni situazione di scatto). Un solo scatto, addirittura, può garantire il salvataggio di due foto in modalità differenti, potendo scegliere e combinare quanto ottenuto.
A tutto ciò si aggiungono numerose altre funzioni (vedi l’anteprima completa) accessibili grazie ad un processore octa core da 10nm e 6GB di RAM, con memoria espandibile fino a 256GB.
Così come le caratteristiche sono quelle di un profilo di altissima gamma, allo stesso modo il prezzo riflette la qualità che Samsung ha voluto infondere nel nuovo Note: 999 euro, acquistabile in Italia dal 15 settembre e prenotabile dal 23 agosto.