Con il Galaxy Fold è stata introdotta una nuova categoria di smartphone con uno schermo più grande, quindi simile ai tablet. Il design del Galaxy Z Flip è stato pensato invece per ottenere l’obiettivo opposto, ovvero un dispositivo più compatto. Samsung ha spiegato i motivi che hanno portato allo sviluppo del secondo smartphone pieghevole, annunciato l’11 febbraio insieme alla serie Galaxy S20.
Il Galaxy Z Flip viene offerto in tre colorazioni: Mirror Purple, Mirror Black e Mirror Gold (in Italia sono disponibili solo le prime due ad un prezzo di 1.520 euro). Il nome (Mirror significa specchio) indica la presenza di una finitura in vetro ottenuta sovrapponendo vari strati. Il risultato finale è un range di tonalità cromatiche che si notano quando lo smartphone viene piegato. Per gli utenti più fashion è stata realizzata la Thom Browne Edition di colore grigio (2.580 euro).
https://www.youtube.com/watch?v=Sx9ibZLwVNE
Le dimensioni dello smartphone (chiuso) sono 73,6×87,4×17,3 millimetri, quindi può essere comodamente tenuto in tasca o nella borsa. Samsung ha testato vari fattori di forma prima di scegliere il design finale, in modo da offrire il miglior comfort possibile. Il produttore ha considerato anche l’usabilità, come dimostra lo schermo esterno (Cover Display) da 1,1 pollici che, oltre a visualizzare data, ora, livello della batteria e notifiche, consente di scattare i selfie.
L’ampio schermo interno da 6,7 pollici è ovviamente pensato per il multitasking. Grazie alla cerniera Hideaway Hinge, il Galaxy Z Flip può essere aperto con diverse angolazioni e può essere utilizzato come un notebook per eseguire determinate azioni, tra cui le videochiamate. La cerniera è sufficientemente robusta per evitare che lo smartphone si chiuda o apra da solo.