Le principali novità in sintesi
Apple punta molto sul suo iPod Touch e a dimostrarlo è il continuo aggiornamento dell’hardware che va ormai di pari passo con quello dell’iPhone. Con la quarta versione del melafonino in circolazione da ormai qualche tempo, non poteva dunque tardare ad arrivare sugli scaffali il nuovissimo iPod Touch 2010.
Dal “fratello maggiore” eredita lo stesso schermo con tecnologia Retina Display, così come il layout con doppia videocamera, compatibile con FaceTime. Viene poi introdotta la possibilità di registrare video in alta definizione a 720p mentre la nuova CPU A4 si occupa di far girare fluidamente iOS 4.1, l’ultima versione del sistema operativo per dispositivi mobile targato Cupertino.
Nelle prossime pagine approfondiremo prestazioni e rapporto qualità/prezzo di un dispositivo che, a pochi giorni dall’avvenuto lancio, è già un “must-have”.
Un iPhone 4 senza telefonico?
Esteticamente, l’iPod Touch 2010 non riserva sorprese particolari rispetto alla precedente versione. Non adotta, infatti, la medesima soluzione a sandwich con il doppio vetro vista per l’iPhone 4, rimanendo fedele al classico guscio metallico posteriore.
Quello che invece è cambiato sono le dimensioni: Apple è riuscita a ridurre notevolmente lo spessore, facendo sembrare gigante il già sottilissimo melafonino! Per quanto riguarda i pulsanti fisici, oltre all’immancabile tasto home, ne sono presenti due per la regolazione del volume e uno per l’accensione e lo spegnimento del dispositivo, rispettivamente posizionati sul lato sinistro e sulla parte superiore del Touch.
Per quanto riguarda l’hardware, è necessario comprendere che, sebbene alcune delle componenti siano identiche a quelle dell’iPhone 4, come la CPU Apple A4 e la dotazione di RAM di 512 MB, altre sono sostanzialmente differenti.
Lo schermo è un 3,5 pollici con tecnologia Retina Display e risoluzione 960×640, sulla carta identico a quello del fratello maggiore, ma nei fatti è meno luminoso e con angoli di visuale decisamente più ristretti.
Differenze non da poco anche per la foto/videocamera posteriore che, per contenere le dimensioni del dispositivo, è da 1 megapixel, capace comunque di riprendere video in alta definizione a 720p di buona qualità, ma al contempo di scattare fotografie a una “misera” risoluzione di 960×720.
La videocamera frontale è invece una VGA in grado di registrare a 30 fps e studiata appositamente per funzionare in combinazione con l’applicazione FaceTime di Apple per le videochiamate.
Parlando di qualità audio dell’iPod Touch, come per l’iPod Nano, Cupertino sembra aver fatto dei buoni passi in avanti, con un miglioramento percettibile delle prestazioni, sebbene da solo non sufficiente a giustificare un eventuale upgrade dalla precedente versione.
Infine, per quanto riguarda la connettività, sono presenti il Wi-Fi 802.11 b/g/n e il Bluetooth 2.1 con EDR. Grande assente è, invece, ancora una volta il ricevitore satellitare GPS, che trasformerebbe facilmente il lettore della mela morsicata in una valida alternativa a TomTom e Garmin.
iOS 4.1 in tutto il suo splendore
Sostanziali differenze dal lato software non ce ne sono. L’iPod Touch 2010 dispone infatti del medesimo sistema operativo (iOS versione 4.1), disponibile anche per il suo predecessore e per i melafonini dal 3G in poi.
Le prestazioni si sono dimostrate eccellenti. La navigazione tra i menu è sempre fluida e scorrevole, anche con un uso intensivo del multitasking. Sarà pertanto possibile ascoltare tranquillamente la propria musica preferita e navigare contemporaneamente sul Web, senza riscontrare spiacevoli rallentamenti.
Per quanto riguarda i videogiochi, Apple si è sempre dimostrata molto interessata a questo mercato, mettendosi spesso in competizione diretta con colossi del calibro di Nintendo e Sony. Il nuovo Game Center conferma questa attenzione e lancia un chiaro messaggio ai possibili acquirenti, definendo l’iPod Touch come una vera e propria console di gioco. Anche in questo caso l’esperienza videoludica si dimostra sullo stesso livello dell’iPhone 4.
Abbiamo precedentemente accennato alla presenza della fotocamera frontale per l’utilizzo con FaceTime, che in questo caso utilizzerà come identificativo del chiamante una e-mail indicata dall’utente, invece del numero di telefono come avviene sui melafonini. Le videochiamate funzionano in maniera ottimale, tuttavia può capitare in alcune occasioni di perdere accidentalmente la linea. Dobbiamo tuttavia annotare come limitare un servizio simile alle sole reti Wi-Fi ne riduca enormemente l’utilità.
Conclusioni
Tre sono i modelli di iPod Touch disponibili, che si differenziano per la dotazione di memoria. Il più economico da 8 GB ed il più costoso da 64 GB con prezzi compresi tra 239 e 409 euro. Sebbene si tratti di cifre non di poco conto, nell’acquisto di un dispositivo simile bisogna tenere conto che non si sta comprando un semplice riproduttore di video e musica.
Il nuovo Touch dispone infatti di funzionalità che è possibile trovare su tablet e notebook, può accedere all’App Store con oltre 200.000 applicazioni disponibili ed è in grado di trasformarsi in una vera e propria console di gioco.
La mancanza del GPS si fa sentire, tuttavia la possibilità di registrare video in alta definizione, la presenza dello schermo con tecnologia Retina Display e il processore Apple A4 sono certamente degli ottimi incentivi all’acquisto.
Per chi è alla ricerca di un dispositivo per la sola riproduzione musicale, esistono certamente delle soluzioni molto più economiche, così come chi dispone di uno smartphone di ultima generazione difficilmente sentirà la necessità di affiancargli un iPod Touch. Al contrario, chi è ancora bloccato con un telefonino vecchio stile potrebbe trovare davvero interessante un simile prodotto, così come chi volesse avvicinarsi al mondo Apple mobile senza dover obbligatoriamente sborsare i 659 euro necessari per accaparrarsi un iPhone di ultima generazione.