Con Xbox One, Microsoft ha intenzione di conquistare giocatori di ogni tipo, appartenenti a qualsiasi fascia di età. Per raggiungere l’obiettivo sarà dunque necessario mettere a disposizioni titoli che sappiano soddisfare sia gli hardcore gamer (come nel caso di Halo 5) che quelli casual. Quest’ultima categoria potrebbe essere raggiunta riproponendo la formula dei game show interattivi, ovvero una sorta di quiz in cui i partecipanti non si trovano in uno studio televisivo ma in casa, comodamente seduti di fronte alla console.
La strada è già stata percorsa in passato dal gruppo di Redmond, più precisamente nel 2009 con 1 vs. 100 (in streaming di seguito un breve estratto dal gameplay), proposto per due intere stagioni e poi cancellato. L’abbandono del progetto non dev’essere però interpretato come un fallimento. Secondo Phil Spencer di Microsoft Game Studios è proprio l’esatto opposto: il team ha fatto tesoro dell’esperienza acquisita e si appresta a riproporre un format simile sulla piattaforma di nuova generazione.
Penso che investiremo di nuovo su un titolo simile per Xbox Live. Io e Nancy Tellem abbiamo discusso di game show per la piattaforma. Per noi 1 vs. 100 è stato un successo.
Dello stesso parere anche Dave McCarthy, ex general manager di Microsoft Studios.
Iniziando questo viaggio abbiamo preso consapevolezza del fatto che avremmo creato una forma completamente inedita di intrattenimento, una sorta di concept in continua evoluzione. Siamo molto orgogliosi del team che ha lavorato su 1 vs. 100 così come dei risultati raggiunti e siamo ansiosi di poter applicare quanto imparato in futuro.
Al momento è troppo presto per formulare ipotesi su cosa stia bollendo in pentola. Potrebbe essere una riedizione di 1 vs. 100, oppure un’altra sorta di quiz da giocare direttamente su Xbox One, per concorrere alla vittoria di crediti da spendere sullo store ufficiale, giochi o altri tipi di contenuti aggiuntivi.