C’è anche il Comune di Milano, per la prima volta, al fianco di Aesvi per l’organizzazione dell’edizione annuale della Games Week. Il principale evento per i videogiochi si terrà dal 5 al 7 ottobre e promette, anche questa volta, di anticipare un bel po’ di succosi contenuti che gli appassionati vedranno poi nei prossimi mesi.
La conferenza stampa di presentazione è stata l’occasione non solo per sottolineare la crescita dell’industria videoludica in Italia, lato consumo, ma anche a livello di produzione. Nel giro di sette anni, le software house specializzate sono arrivate, nel nostro paese, a oltre 120, con il 22% ospitate nella sola provincia di Milano. Il centro lombardo si conferma polo attrattivo di primissimo piano per chi ha intenzione di lavorare nel mondo gaming, che è sempre più mix di tecnica, storytelling e creatività.
Detto ciò, la Games Week 2018 aprirà i battenti a breve con numerose anteprime, tra cui personaggi famosi e ospiti internazionali. Ad esempio l’autore di fama mondiale David Cage ma anche i giocatori dell’Olimpia Milano, Maccio Capotonda e Diletta Leotta. Ancora una volta, un centro di intrattenimento sarà lo stand Asus Republic of Gamers, con tanti match in programma sulle più recenti e ottimizzate macchine del brand.
Per quanto riguarda le esclusive, si va da quelle per PS4, Astrobot: Rescue Mission e il distopico Blood & Truth, passando per Days Gone e Dreams, ai titoli Nintendo Super Mario Party, Pokemon: Let’s Go, Pikachu! e Pokemon: Let’s Go, Eevee!. Le proposte Microsoft puntano su Call of Duty: Black Ops 4, in uscita in Italia il prossimo 12 ottobre, Ori and the Will of the Wisp e Assassin’s Creed Odyssey.
A dimostrazione di quanto mercato abbiano i videogiochi basta pensare all’aumento costante dei padiglioni. Siamo arrivati a quasi 50 mila metri quadri e un pubblico che andrà sicuramente oltre i 150 mila dello scorso anno, cinque volte tanto il totale della prima edizione” – ha detto Paolo Chisari, Presidente di Aesvi.
Una chicca è il trasloco, seppur temporaneo, dell’esperienza virtuale di Beyond the Castle dalla location del Castello Sforzesco di Milano a un’area dedicata alla Games Week. Negli ultimi mesi, centinaia di “arcieri” hanno rivissuto una parte della storia medievale italiana, impersonando uno dei soldati che avrebbe dovuto difendere il castello dall’attacco dei francesi agli inizi del 1500. Attacco che non avvenne perché il castellano permise all’esercito transalpino di entrare nella struttura senza toccare alcuna arma, a fronte di una lauta e impareggiabile ricompensa.